REDAZIONE ASCOLI

’Violentometro’ per valutare i gradi di allarme

L’iniziativa parte da Grottammare per attraversare le Marche con l’associazione

Parte da Grottammare la campagna di diffusione del ’Violentometro’, una griglia ordinata in maniera crescente che consente di ’misurare’ il grado di violenza di genere esercitata su un individuo. Spesso, infatti, la violenza verbale e psicologica è l’anticamera della violenza fisica. Da Grottammare l’iniziativa attraverserà le Marche grazie alla costituente associazione ’Donne in MoVimento’, affinché possa divenire uno strumento, di presa coscienza di non accettare comportamenti abusanti e violenti. Il gruppo è composto da Alessandra Manigrasso, Eleonora Bellaspiga e l’avvocato Maria Franca Roselli. Il Violentómentro è stato sviluppato in Messico e condiviso in Italia dalla criminologa, Danila Barbara. Lo strumento, permette di acquisire e sviluppare la capacità di individuare la violenza (psicologica e fisica) in base alle sue differenti e graduali manifestazioni. Il righello cartaceo, è diviso in tre livelli e scale di diverso colore, cui viene attribuito un valore di allarme crescente. Si parte da quelle manifestazioni molto sottili, per passare a quelle più subdole fino ad arrivare, a quelle più estreme e pericolose.