MARIA GRAZIA LAPPA
Cronaca

Vendemmia inclusiva, i ragazzi di Centimetro zero e l’impegno tra le vigne: “Esperienza unica”

La Locanda di Pagliare, che si occupa di inserire disabili nel mondo del lavoro: “Il lavoro dai grappoli all’imbottigliamento”. Emidio Mandozzi: “Vogliamo dignità per i cosiddetti diversamente abili che faticano a trovare un impiego”

L’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro: i ragazzi della locanda 'Centimetro zero’ impegnati nelle vigne

L’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro: i ragazzi della locanda 'Centimetro zero’ impegnati nelle vigne

Pagliare (Ascoli), 22 ottobre 2024 – Vendemmia inclusiva nelle colline offidane per i ragazzi della Locanda Centimetro zero di Pagliare. Un progetto molto ambizioso, grazie all’impegno di Roberta D’Emidio ed Emidio Mandozzi, che hanno ricevuto il supporto della Fondazione Carisap. Anche quest’anno i ragazzi hanno vendemmiato il rosso Montepulciano. Le uve sono state trasferite nel punto cantina Centimetro Zero a Montalcino, dal winemaker Roberto Cipresso, dove la Locanda Centimetro zero ha le botti e il giorno dopo tutti i ragazzi con i genitori hanno raggiunto in pullman Montalcino per la lavorazione delle uve.

“E’ stata – ha detto Mandozzi – un’occasione molto importante per tutti, per la prima volta i ragazzi hanno visto come si lavorano le uve ed hanno imbottigliato il vino Soqquadro rosso, vendemmiato quattro anni fa e hanno riportato indietro le bottiglie. E’ stata, come si dice: un’esperienza a centimetro zero, hanno seguito la lavorazione del vino dalla raccolta fino alla lavorazione, poi l’imbottigliamento. Domenica abbiamo fatto anche il vino cotto con l’uva raccolta.

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Abbiamo fatto bollire per sei ore il vino, che e è stato aromatizzato con le mele cotogne, una pianta ormai a rischio estinzione, fondamentale per dare quell’aroma particolare. Il vino verrà lasciato un anno a riposo e poi verrà consumato nella Locanda. Quella che abbiamo vissuto è un’ esperienza di vita, il vino da noi si sposa con la solidarietà, un’occasione fondamentale per tutti i ragazzi. Non è stato solo l’occasione per seguire la lavorazione del vino: stiamo lavorando affinché il lavoro dia dignità a quelle persone definite diversamente abili che, soprattutto in un contesto come quello attuale di grande crisi economica, fanno più fatica a trovare un’occupazione”.

Quattro sono le etichette della linea Soqquadro: un vino rosso (50% Sangiovese, 50% Montepulciano), uno bianco (50% Vermentino, 50% Verdicchio), uno spumante (100% Sangiovese, prodotto con Metodo Charmat) e il progetto speciale Vino da Favola, un rosè declinato in 7 diverse etichette personalizzate, ognuna con una diversa storia.