GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Veleni in casa FdI, Cava:: "Balloni era al comando"

Continua il botta e risposta tra i meloniani dopo l’elezione dell’ex consigliere a coordinatore comunale: "Fossi in lui eviterei polemiche" .

Continua il botta e risposta tra i meloniani dopo l’elezione dell’ex consigliere a coordinatore comunale: "Fossi in lui eviterei polemiche" .

Continua il botta e risposta tra i meloniani dopo l’elezione dell’ex consigliere a coordinatore comunale: "Fossi in lui eviterei polemiche" .

Continua il botta e risposta fra meloniani all’indomani del congresso dal quale è risultato vincitore Gianni Balloni: l’ex consigliere ha ottenuto 98 voti ed è diventato coordinatore comunale FdI battendo il suo predecessore Luigi Cava. Questi replica alle parole dell’avvocato, che ieri su queste pagine ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. "Rivolgo a Balloni auguri di buon lavoro, offro il mio impegno, e lo invito ad evitare polemiche – dice Cava - Balloni ha spiegato sulla stampa che la sconfitta del centrodestra nelle elezioni del 2021 fu dovuta al fatto che ‘ci fu un evidente malcontento verso di noi che avevamo governato’" ricordando che nel 2021 la coalizione di destra perse le elezioni. "Forse – continua Cava - a Balloni sfugge di essere stato il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale e consigliere delegato all’urbanistica nella consiliatura che precedette quella tornata elettorale. Tuttavia ora è il momento di lavorare per gli appuntamenti decisivi a cui il partito è chiamato ad impegnarsi, a partire dalle regionali del prossimo ottobre. Fossi in lui lascerei da parte polemiche che non aiutano a trovare quella coesione che è fondamentale per ottenere risultati eccellenti come quelli ottenuti durante la mia gestione, con Fratelli d’Italia che solidamente si è confermata sempre primo partito cittadino con percentuali che, solo per fare riferimento alle Europee dello scorso anno, hanno raggiunto in città il 33%".

Cava mette in chiaro che, fino a poche settimane prima del congresso, la sua sostituzione non era stata neanche ipotizzata. Ma poi le cose sono improvvisamente cambiate: l’appuntamento elettorale, inizialmente previsto per sabato 22 marzo, è stato rinviato. Per motivi logistici, si disse, ma il punto è che non si riuscì ad arrivare a una candidatura unitaria, con uno sfondo occupato dalle frizioni fra correnti: a vincere sarebbe stata, alla fine, quella dei meloniani che fanno riferimento ad Andrea Assenti. È da capire, ora, se la vicenda avrà ripercussioni nelle prossime scadenze elettorali: prima quelle per la conquista di Palazzo Raffaello, poi per Viale De Gasperi. "Ora però è tempo di lavorare a testa bassa – conclude Cava - e lasciare da parte ogni strascico del congresso, già per sabato prossimo ci si dovrà attivare tutti per garantire la massima presenza in occasione della presentazione ufficiale della candidatura di Acquaroli presidente della regione presso il teatro La Fenice di Senigallia e per una sempre maggiore rappresentatività in sede regionale del territorio sambenedettese".

Giuseppe Di Marco