GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

Variazione al progetto del Ballarin, i dettagli

Si riunirà domani pomeriggio alle 18.30, la commissione urbanistica e lavori pubblici per discutere la variazione planivolumetrica al progetto di...

Si riunirà domani pomeriggio alle 18.30, la commissione urbanistica e lavori pubblici per discutere la variazione planivolumetrica al progetto di...

Si riunirà domani pomeriggio alle 18.30, la commissione urbanistica e lavori pubblici per discutere la variazione planivolumetrica al progetto di...

Si riunirà domani pomeriggio alle 18.30, la commissione urbanistica e lavori pubblici per discutere la variazione planivolumetrica al progetto di restyling dell’ex stadio ‘Ballarin’. Sta per andare in scena un nuovo capitolo della storia infinita che tutta San Benedetto conosce a menadito: la demolizione di ciò che restava del vecchio impianto sportivo, il recupero dell’area attraverso un’idea progettuale che porta la firma del prestigioso architetto Guido Canali, i lavori che vengono appaltati nel luglio 2023 e sospesi, lo scorso dicembre, per redigere una modifica all’elaborato. Modifica che però non tocca una gran parte degli aspetti progettuali, per concentrarsi sui manufatti che prenderanno il posto della storica curva sud. In particolare i due volumi del museo e del padiglione verranno uniti in un’unica struttura, che presenterà una forma maggiormente articolata, nonché superfici più estese. Più nel dettaglio, allo spazio che ospiterà il museo verrà aggiunta un’aula didattica polifunzionale. Nella parte nord, invece, saranno presenti servizi per l’area nel suo complesso. Ci sarà, in tal senso, un punto ristoro che verrà gestito da associazioni che prevedano l’impiego di personale diversamente abile. Al centro del parco quindi troverà posto il giardino inclusivo, con al suo interno giochi – due scivoli, una giostra rotante, una teleferica – nonché una struttura stabile. Inoltre, con la variazione le colline perimetrali saranno sostituite con delle siepi. La superficie sarà protetta da una recinzione, mentre gli ingressi principali, cioè quelli dalla rotatoria ‘Fratelli Merlini’ e di via Pigafetta, saranno collegati a parcheggi. Si prevede, dunque, la realizzazione di percorsi pedonali in materiale drenante per un totale di 715 metri, che si dirameranno direttamente dalle recinzioni per generare un’immagine a rete. Al centro del parco urbano, quindi, ci sarà un ‘circus’, una specie di stanza verde all’incrocio di due sentieri ortogonali con forma cilindrica realizzata grazie ad alte siepi d’alloro e cipressi. Al suo interno ci sarà un pergolato a protezione di alcune panchine. Infine, nell’area nord, si lascerà uno spazio per eventuali eventi o piccoli concerti. I dettagli della variazione verranno illustrati in commissione e successivamente discussi – ed eventualmente approvati – nel consiglio comunale convocato per sabato 29 marzo. Gran parte della minoranza si è già detta contraria all’operazione, affermando che le modifiche cambierebbero radicalmente l’idea progettuale originaria.

Giuseppe Di Marco