LORENZA CAPPELLI
Cronaca

Vaccini Covid Ascoli no stop da lunedì: obiettivo 140 al giorno

Vista l’alta adesione tra i settantenni, verranno attivate tutte e otto le postazioni a Monticelli. La direttrice Picciotti: "Siamo entrati nel pieno della campagna"

Centro vaccinale

Centro vaccinale

Ascoli Piceno, 1 aprile 2021 - Sono otto le postazioni già allestite nel punto di vaccinazione di Ascoli, il palazzetto dello sport di Monticelli, e con molta probabilità da lunedì verranno utilizzate tutte con l’inizio delle somministrazioni, 140 al giorno tra il capoluogo e San Benedetto, del vaccino anti Covid-19 alle persone tra i 70 e i 79 anni. L’adesione da parte di questa categoria è stata molto alta in tutte le Marche (ben 46.000, la metà dell’intero target di riferimento, dopo 6 ore dall’apertura dello slot riservato nel sistema Poste Italiane), provincia di Ascoli compresa, tant’è vero che nell’Area vasta 5 le prenotazioni sono già andate oltre il mese di aprile sconfinando fin la metà di maggio.

Il focus Coronavirus, nelle Marche contagi raddoppiati. Il bollettino di oggi - Burioni e vaccino Covid: "Europa ha messo in atto una catastrofe"

"Le otto postazioni al palazzetto dello sport di Monticelli – dice il direttore del distretto sanitario di Ascoli, Giovanna Picciotti – non sono mai state utilizzate tutte insieme. Ma da lunedì probabilmente sì in concomitanza con l’inizio della vaccinazioni agli over 70 per i quali predisporremo una corsia separata. Giorno per giorno adattiamo il luogo e il numero dei medici in base alle categorie da vaccinare. L’adesione delle persone tra i 70 e i 79 anni è stata massiccia". Intanto, nella giornata di ieri, nella palestra comunale in via degli Iris, sono state effettuate circa 300 vaccinazioni, di cui 198 seconde dosi agli over 80 e il resto tutte prime dosi. I farmaci disponibili al momento sono Pfizer (lunedì la farmacia dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ ha ricevuto la fornitura di 195 flaconi equivalenti a 1170 dosi) e AstraZeneca. Continuano, nel frattempo, le somministrazioni anche alle persone estremamente vulnerabili per le quali la chiamata arriva dal reparto dell’ospedale che li ha in cura: 50 sono state vaccinate al mattino e 50 nel pomeriggio. Anche per loro c’è un percorso separato rispetto a quello degli ultra 80enni.

«Siamo entrati nel pieno della campagna – continua la Picciotti – i vaccini ora ci sono e anche i medici di medicina generale sono partiti bene". Quest’ultimi stanno effettuando le vaccinazioni a domicilio e quelli del distretto di Ascoli ne hanno già fatte più di 500. "Quasi tutti – conclude il direttore del distretto – stanno vaccinando i pazienti che avevano prenotato per la modalità a domicilio, mentre a Comunanza, martedì, nel poliambulatorio, la dottoressa Liberati ha somministrato le prime dosi a 32 persone, tra cui ultra 80enni deambulanti che avevano fatto la prenotazione per casa perché non potevano raggiungere Ascoli. Di questi, 21 hanno ricevuto il Moderna e 11 l’AstraZeneca". In questo modo l’Area vasta 5 è andata incontro agli anziani che vivono nei paesi dell’entroterra e per i quali non sempre è possibile raggiungere uno dei punti vaccinali, ovvero quello di Ascoli o quello di San Benedetto.