REDAZIONE ASCOLI

Urologia ora diventa un caso. Botta e risposta Casini-Piunti

Entra in vigore la possibilità di visite urologiche a San Benedetto, scatenando polemiche politiche tra PD e Forza Italia. La consigliera Casini critica la mossa come mera propaganda, mentre Piunti difende l'iniziativa. Il servizio sarà attivo in determinati giorni e sarà gestito dal dottor Mengoni con il supporto degli specialisti di Ascoli.

Urologia ora diventa un caso. Botta e risposta Casini-Piunti

Entra in vigore in mezzo alla polemica politica la possibilità di effettuare visite ed esami urologici all’interno dell’ospedale di San Benedetto. Gli specialistici urologi, che si alterneranno nell’ambulatorio, svolgeranno visite ed esami strumentali per chi si prenota al Cup quale paziente esterno, per i pazienti in carico al pronto soccorso (se richiesto dal medico), per i ricoverati nei reparti, se necessario ed utile. Una buona notizia che però ha infiammato gli animi a cominciare dalla consigliera regionale del Partito Democratico Anna Casini che non ha esitato a parlare di mera "propaganda" e di "una presa in giro" poiché "manca il reparto, lo sforzo chiesto al personale sarà immane e non aggiungerà alcun beneficio ai pazienti".

Non si è fatta attendere la replica dell’opposta fazione, quella di Pasqualino Piunti di Forza Italia che non le ha mandate a dire alla Casini parlando di "strumentalizzazione politica e di un boomerang per chi ha affondato la sanità". Ricordiamo intanto che la presenza sarà garantita, almeno inizialmente, nelle giornate di martedì, mercoledì, venerdì e sabato, (scelte sulla base dei dati di attività storici) fino alle ore 14-14,30 circa, coprendo in tal modo la maggior parte delle richieste finora avanzate, come emerge dall’analisi dei dati disponibili. Da Anna Casini tante le critiche. "I cittadini devono sapere che nella nostra Ast non esiste un reparto di Urologia e i pazienti urologici vengono appoggiati nel reparto di chirurgia del Mazzoni ad Ascoli. Allora cosa si ’inventa’ chi dirige la sanità pubblica del Piceno? Un bell’ambulatorio nel quale, a quanto si apprende, un medico lavorerà solo il martedì e mercoledì. A quest’ultimo – aggiunge Casini – auguriamo tanta salute e pazienza visto che evidentemente non farà ferie". Il medico in questione è il dottor Paolo Mengoni, specialista che già opera nel territorio di pertinenza del distretto di San Benedetto; sarà coadiuvato dagli specialisti del reparto di urologia di Ascoli.

"Incredibile che Casini contesti l’attivazione del servizio. Era meglio quando era peggio, nel senso che non c’era nulla, neanche il reparto?" obietta l’ex sindaco di San Benedetto Piunti in veste di responsabile sanità regionale di Forza Italia che a gennaio 2023 chiese urologia per l’ospedale rivierasco. "Sono il primo a dire che ci sono tante cose da migliorare e in questo sarò attento osservatore, perché la Regione deve fare di più e meglio. Ma – conclude Piunti – E’ inaccettabile la polemica di chi ha affossato la sanità marchigiana, soprattutto della mia città".

Peppe Ercoli