REDAZIONE ASCOLI

"Una carriera di sacrifici". Innocenzi, dedica speciale

Il fratello Lorenzo: "Un talento misto al genio, una personalità forte"

La famiglia Innocenzi

La famiglia Innocenzi

La forza di un campione, spesso, sta anche nell’affetto e nella vicinanza che riceve dalle persone che gli sono vicine: il suo staff, i suoi allenatori e la sua famiglia. Come nel caso di Luca Innocenzi. Il ‘cannibale’ di Porta Solestà, che domenica ha vinto il suo 18esimo Palio al campo dei giochi, regalando il 36esimo successo al sestiere gialloblù (che in realtà ne conta sempre uno in più, quello del luglio del 2007, che non venne assegnato), trae tanta energia dall’essere circondato dai suoi familiari, che lo seguono praticamente in ogni gara, proteggendolo e trasmettendogli sempre la massima serenità. Un bel legame quello che unisce Luca Innocenzi al papà Roberto e ai fratelli Lorenzo e Andrea. Sta facendo il giro del web, nelle ultime ore, proprio la dedica che Lorenzo ha rivolto al cavaliere. Una lettera che rappresenta anche una risposta a chi, nell’ultimo periodo, ha criticato il campione. "Lo sport non costruisce una personalità, la rivela – scrive il fratello di Innocenzi –. Questa è una frase che racchiude un po’ la tua carriera, fatta di dedizione, sogni e sacrifici. Un talento misto al genio, una personalità forte, determinata, che ti rende vincente. Ecco chi sei ed ecco cosa molta gente non riesce a ‘digerire’ di te e, come ogni pasto che rimane indigesto, iniziano a vomitare parole senza alcun freno, senza alcuna logica, come atto incontrollato dovuto a stomaco sensibile, infiammato da un odio che di base non ha significato di esistere. Ma noi andiamo avanti e dell’odio facciamo la nostra forza. Infrenabili, insaziabili e corazzati dall’amore che ci lega e quello per ciò che fai. Per noi i fatti contano ed i tuoi parlano chiaro: 19 vittorie ad Ascoli (recordman, con 6 cappotti) 11 vittorie a Foligno (record di vittorie, record di pista, record di vittorie con un solo rione), 7 vittorie a Servigliano (poker di vittorie consecutive), una vittoria a Faenza, una vittoria a Narni, due a San Gemini, quattro a San Ginesio, tre a Montecassiano, cinque a Monterubbiano, tre a Valfabbrica, due a Pistoia, tre a Sulmona e un successo al Palio dei Castelli di Moie. Inoltre, per cinque volte consecutive eletto ‘miglior cavaliere d’Italia’. ‘Lucaline’ è la nostra compagnia e noi voliamo ogni volta con il più grande pilota di tutti i tempi che, in ogni viaggio, ci regala emozioni di cui difficilmente riusciremo a fare a meno – conclude Lorenzo Innocenzi –. Sei la mia vita ed io il tuo fianco, sempre".

Matteo Porfiri