I vigili del fuoco di San Benedetto il 7 novembre scorso intervennero a Sant’Angelo, in territorio di Acquaviva, per salvare un cane da caccia che era precipitato all’interno di un pozzo ad uso irriguo, profondo 7 metri e largo un metro, in un campo incolto e non protetto. L’animale con quattro cacciatori che stavano attraversando il campo incolto quando hanno visto il cane sparire, ingoiato dal pozzo. Terminato l’intervento, con il salvataggio del cane, usando tecniche speleologiche, i vigili del fuoco hanno predisposto un’accurata relazione tecnica, fatta pervenire al comune di Acquaviva Picena che adesso ha predisposto l’ordinanza di messa in sicurezza del pozzo, cui i proprietari del terreno dovranno ottemperare procedendo alla sua chiusura al fine di scongiurare eventuali pericoli per la pubblica incolumità. In caso di mancata esecuzione dell’opera da parte dei proprietari, sarà la stessa amministrazione a procedere d’ufficio, per poi rivalersi sul privato per le spese sostenute.
CronacaUn pozzo da mettere in sicurezza