MATTEO PORFIRI
Cronaca

Natale in lutto, i familiari di Emanuela: “Era dolce e buona”

Le cugine raccontano: "Amava tanto i suoi figli". Un altro parente: "Abbiamo condiviso insieme tanti bei momenti in passato"

Emanuela Massicci con le sue cugine

Emanuela Massicci con le sue cugine

Un silenzio assordante, quello che regna in queste ore a Ripaberarda, dopo l’uccisione della 45enne Emanuela Massicci. La gente ha poca voglia di parlare, tanto è il dolore provato in paese per una tragedia che ha scosso tutti. I genitori della donna, Lodovico Massicci e Luciana Cecchini, non hanno la forza di dire nulla, comprensibilmente, nemmeno ai familiari più stretti. Troppo forte lo strazio provato per una figlia ammazzata di botte da quel marito che, invece, avrebbe dovuto amarla per sempre. E proteggerla. Invece ha distrutto tutto. A ricordare Emanuela, invece, sono le cugine Krizia e Diana.

"Una ragazza dolce, introversa e molto buona – spiegano –. Era premurosa con i figli, che amava tanto. Ora, cara cugina, ti chiediamo di proteggerli da lassù. Dai loro la forza per crescere con serenità e tanto amore". Il fratello Andrea, invece, sui social ha dedicato a Emanuela due canzoni: ‘Imparare dal vento’ dei Tiromancino e ‘Siamo solo noi’ di Vasco Rossi. A ricordare la 45enne anche Gaetano Angelozzi, cugino della mamma. "Abbiamo condiviso insieme tanti bei momenti in passato, anche se non la vedevo da un pezzo – racconta il parente –. Sono sconvolto per quanto accaduto. Emanuela la conoscevano tutti, tra l’altro parliamo di una famiglia molto stimata".

L’amministrazione comunale di Castignano, che attraverso il sindaco Fabio Polini ha fatto sentire la propria vicinanza, proclamerà il lutto cittadino in occasione del funerale. Esequie che, con ogni probabilità, potrebbero svolgersi tra domani e lunedì, considerando che oggi si svolgerà l’autopsia e solo successivamente la salma verrà riconsegnata ai familiari.

Nel frattempo, la comunità castignanese si appresta a vivere il Natale più triste di sempre. C’è poca voglia di festeggiare e il Comune ha deciso di annullare il Concerto natalizio che era in programma per questa sera, alle 21, alla chiesa di Sant’Egidio Abate. Uno spettacolo che avrebbe visto protagonista la banda musicale del paese, che da poco ha celebrato i 200 anni trascorsi dalla fondazione, avvenuta nel 1823.

In dubbio, e a rischio annullamento, anche gli eventi successivi che l’amministrazione comunale e la Pro Loco hanno organizzato in occasione delle festività. La vita va avanti, come si dice in questi casi, ma quanto accaduto giovedì è decisamente troppo grave per poter festeggiare il Natale e il Capodanno come tutti avrebbero voluto.