
Nella sala del consiglio comunale è stato presentato l’avvio del servizio integrato di supporto alla genitorialità e di sostegno socioeducativo
Il Progetto territoriale sulle fragilità dei minori ha fatto tappa nei giorni scorsi a Grottammare, dove istituzioni e una trentina di realtà del terzo settore hanno messo in comune idee e buone pratiche nell’ambito del secondo Tavolo di Comunità. Nella sala del consiglio comunale è stato presentato l’avvio del servizio integrato di supporto alla genitorialità e di sostegno socioeducativo dedicato a pre-adolescenti, adolescenti e giovani adulti del territorio, da poco affidato dall’Ats 21 alla cooperativa Utopia. I Tavoli di Comunità costituiscono le tappe di un processo indispensabile affinché ogni attore coinvolto – enti locali, scuole, associazioni e famiglie – possa contribuire con risorse e competenze. L’incontro di Grottammare, infatti, segue al primo Tavolo tenutosi nel novembre scorso a San Benedetto.
"La nostra è una strategia avviata da poco ma sta rapidamente prendendo forma, riscontrando partecipazione e parere favorevole da parte dei diversi enti coinvolti – dichiara Simona Marconi, responsabile dell’Ambito Territoriale 21 –. Noi non vogliamo additare il capro espiatorio, vogliamo intervenire in un contesto proponendo opportunità concrete che possano essere utili ai ragazzi a crescere con un’alternativa possibile". La consigliera delegata alle politiche giovanili, Martina Sciarroni, promotrice insieme all’Ambito della costituzione del Tavolo, durante il discorso di apertura dei lavori ha ricordato l’importanza di questa iniziativa "che permetterà ai diversi attori coinvolti nel settore giovanile di potersi dare un reciproco supporto, raccontando in tempi reali lo sviluppo e il cambiamento di settore, cercando e condividendo buone pratiche già messe in campo e aprendosi alla ricerca di azioni possibili da mettere in essere per aumentare l’efficacia delle azioni proposte".
ma. ie.