OTTAVIA FIRMANI
Cronaca

Turismo e studenti. La lezione speciale del professor Schettini:: "Ragazzi, viaggiate"

Mattinata organizzata da Giocamondo al teatro Filarmonici. Il sindaco: "Bisogna lavorare anche sulla reazione e non sull’azione". De Angelis: "Le istituzioni devono poter dare pari opportunità".

Turismo e studenti. La lezione speciale del professor Schettini:: "Ragazzi, viaggiate"

Professori da quasi due milioni di follower, studenti ascolani in fila e un’azione di volantinaggio in opposizione questa mattina davanti al Teatro Filarmanici di Ascoli per l’evento ‘Stati generali del turismo studentesco’, organizzato dall’associazione Giocamondo in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Un fermento generale che non è passato inosservato, dovuto anche al fatto che tra gli ospiti del convegno si annoverava appunto anche il viralissimo prof della ‘fisica che ci piace’, che sui social spopola parlando ad un pubblico di 1,6 milioni di follower. E infatti, al termine dell’evento i ragazzi non hanno indugiato un secondo a chiedere selfie e video saluti con il docente. Però, il convegno riguardava tutt’altro, o meglio, tanto altro.

Il tema, infatti, trattato nei tre differenti momenti in cui la mattina è stata suddivisa, partiva dal presupposto che viaggiare sia fondamentale ‘per accrescere le skills dei ragazzi che un giorno saranno la classe dirigente’, come sottolinea nel suo intervento il sindaco Fioravanti. "Ma attenzione – precisa – con classe dirigente non intendo solo chi farà il sindaco, ma anche chi costruirà una famiglia, perché anche gestire una famiglia vuol dire essere classe dirigente".

E continua portando l’attenzione sui docenti: "C’è un problema strutturale, perché oltre alle competenze serve la capacità di lavorare sulla reazione e non sull’azione. In questo il professor Vincenzo Schettini è un esempio: oltre alle grandi conoscenze acquisite studiando e girando il mondo, ha la capacità di mettere il suo bagaglio a disposizione degli altri, soprattutto dei ragazzi. Dobbiamo creare un sistema in cui i docenti siano contagiati da Schettini, con la consapevolezza che non si può fare una lezione ordinaria, perché ogni ragazzo è unico". Da Giocamondo gli interventi si focalizzano poi sulle grandi potenzialità offerte dai viaggi in Italia e all’estero e su quanto queste opportunità non siano ancora alla portata di tutti: dai 2 ai 4mila euro per un viaggio in Italia, fino ai 30 mila euro per un soggiorno annuale in un college americano. Costi esorbitanti che possono permettersi solo le famiglie benestanti, come spesso viene sottolineato durante il convegno.

Il Ceo di ‘Giocamondo study’ Stefano De Angelis lo dice chiaramente: "Le istituzioni devono davvero fare il possibile per dare pari opportunità a tutti gli studenti. Purtroppo tantissimi sono esclusi, ogni giorno tante famiglie ci pregano di trovare soluzioni per far partire i ragazzi". E Schettini commenta: "Lo studio nozionistico serve, sappiatelo, ma serve anche viaggiare per confrontarsi con gli altri e scoprire quali sono le proprie lacune e le proprie mancanze, in questo modo si può migliorare e crescere".