Una recente indagine condotta dal Servizio sanitario evidenzia che su 840 donne operate per neoplasia della mammella, di età compresa fra 18 e 65 anni, oltre il 35% non è adeguatamente informata sui propri diritti riguardanti il lavoro. Poiché la maggioranza desidera rientrare nel mondo dell’occupazione dopo la malattia, una maggiore informazione sui propri diritti può essere di aiuto a pazienti e familiari, spesso disorientati di fronte a percorsi burocratici poco conosciuti. Partendo da queste considerazioni l’Area vasta 5 e lo Iom di Ascoli, associazione di volontariato che da oltre 25 anni si occupa di assistenza domiciliare gratuita al paziente oncologico e sostegno alla famiglia, hanno risposto (e vinto) all’avviso pubblico europeo per la presentazione di progetti integrati sperimentali, mirati al reinserimento nella vita sociale e lavorativa delle donne con pregresso carcinoma mammario. La partenza del progetto, dal titolo ‘La vita oltre il cancro al seno: lavoro, socialità e benessere’, è prevista per ottobre 2021. Destinatarie saranno 12 donne disoccupate per inserimento o reinserimento lavorativo attraverso esperienze di borse lavoro nelle imprese del territorio e 6 donne occupate destinatarie di percorsi di approfondimento per accrescere le competenze trasversali nel momento in cui rientrano a lavoro dopo la malattia.
l. c.