PEPPE ERCOLI
Cronaca

Truffa bonus facciate ad Ascoli, gli indagati ora sono 12: lavori mai eseguiti, ecco dove

Le indagini fanno emergere il ricorso sistematico a false ristrutturazioni, con l'emissione di documentazione falsa per ottenere crediti di imposta milionari, poi monetizzati tramite cessioni all'Agenzia delle Entrate. Ma i lavori non sono mai stati fatti

Nella truffa milionaria del bonus facciate scoperta in provincia di Ascoli Piceno, i lavori non sono stati mai eseguiti (foto d'archivio)

Nella truffa milionaria del bonus facciate scoperta in provincia di Ascoli Piceno, i lavori non sono stati mai eseguiti (foto d'archivio)

Ascoli, 3 settembre 2024 - L'inchiesta della Procura di Ascoli Piceno sulla frode legata alle agevolazioni fiscali per il Bonus facciate e il Bonus 110% ha portato a 12 indagati.

A febbraio 2023, la Guardia di Finanza aveva eseguito misure cautelari, tra cui due arresti in carcere, uno ai domiciliari e una sospensione dall'esercizio della professione, sequestrando materiale cartaceo e informatico.

L'inchiesta si è ampliata coinvolgendo altre otto persone accusate di aver emesso fatture false per forniture e lavori mai eseguiti, operanti tra le province di Ascoli Piceno e Teramo.

I cantieri fittizi riguardavano principalmente condomini a San Benedetto del Tronto, Grottammare, Monsampolo del Tronto, Monteprandone e Martinsicuro.

Sono ipotizzati i reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, autoriciclaggio, falsità ideologica, emissione di fatture per operazioni inesistenti, indebite compensazioni ed evasione di Iva e Ires.

In carcere sono finiti un amministratore di condominio e un imprenditore edile, mentre un professionista che ha curato la progettazione è stato posto agli arresti domiciliari.

Grazie a intercettazioni telefoniche e indagini documentali, è stato accertato il ricorso sistematico a false ristrutturazioni e rifacimenti di facciate, con l'emissione di documentazione falsa per ottenere crediti di imposta milionari, successivamente monetizzati tramite cessioni all'Agenzia delle Entrate. Tuttavia, i lavori dichiarati non sono mai stati eseguiti.