REDAZIONE ASCOLI

Tre indagati per gli scontri. Ascoli, il Siulp: "Chiediamo un incontro a Piantedosi"

Il sindacato della polizia sui disordini fuori dal Del Duca. All’attacco anche il centrosinistra: "Grazie a Fioravanti e Pulcinelli per questo disastro".

Tre indagati per gli scontri. Ascoli, il Siulp: "Chiediamo un incontro a Piantedosi"

Tre indagati dalla questura di Ascoli per gli scontri del post Ascoli-Pisa. Per uno di loro l’ipotesi di reato è resistenza a pubblico ufficiale. Alla loro individuazione i poliziotti sono arrivati dopo una prima scrematura delle immagini registrate dalle telecamere interne ed esterne al Del Duca. In vista altri provvedimenti e numerosi Daspo.

Ma la retrocessione dell’Ascoli e gli incidenti avvenuti venerdì sera al termine della partita col Pisa infiammano anche il clima politico in vista delle elezioni per il rinnovo della giunta e del consiglio comunale di Ascoli. Dopo il sindaco Fioravanti che ha condannato i colpevoli degli incidenti al Del Duca invitando a non generalizzare con la tifoseria organizzata che "ha legittimamente contestato", ieri ha preso posizione il candidato del centro sinistra Emidio Nardini. "Il sindaco Fioravanti – ha detto – dovrebbe quanto prima farsi portavoce della città ed invitare il proprietario dell’Ascoli calcio, Pulcinelli, a cedere le quote di maggioranza o quanto meno esplorare ipotesi di avvicendamento". Per il candidato sindaco del centro sinistra "gli avvenimenti di venerdì hanno lasciato un brutto segno; quello che è successo non ha giustificazioni ma era un epilogo annunciato". Secondo Nardini "un passo indietro da parte dell’attuale dirigenza non è solo richiesto ma obbligatorio. Una sconfitta nello sport ci può stare, ma solo se ne sono chiari i motivi e gli errori. Purtroppo l’attuale dirigenza di errori ne ha commessi tanti e nel corso degli anni ha sempre peggiorato la situazione. Grazie per quello che ha fatto per Ascoli, ma è il momento di voltare pagina, per cui – auspica Nardini – le strade di Ascoli e Pulcinelli si dovrebbero dividere qui". Ma anche il sindaco Fioravanti dovrebbe fare autocritica. "Oltre all’appoggio incondizionato a questa dirigenza calcistica, il suo programma elettorale di 5 anni fa prevedeva la ricostruzione della curva sud. Invece – afferma Nardini – ancora nulla. Solo strade per far correre i bersaglieri. Peccato che i soldi siano stati assegnati nel lontano 2021 dall’allora commissario alla ricostruzione Legnini e dopo 3 anni abbiamo solo un progetto".

Su quanto accaduto venerdì sera si sono riversati anche gli strali dei sindacati di polizia: "Chiediamo al ministro Piantedosi di ascoltarci urgentemente". I sindacati hanno criticato l’organizzazione dell’ordine pubblico,perché si sarebbero dovuti prevedere più agenti in servizio per una partita ampiamente annunciata ad alto rischio. Il Siulp di Ascoli afferma che "nonostante l’impegno del questore nella richiesta di personale e nel suo coinvolgimento in prima persona nel coordinamento dell’ordine pubblico, questo deprecabile episodio deve far riflettere tutte le autorità civili e democratiche del territorio, in merito all’insufficienza delle forze predisposte a gestire la delicata e non certo imprevedibile circostanza che si è consumata nel capoluogo ascolano".

Peppe Ercoli