Ascoli, 4 giugno 2021 – L'estate è iniziata e anche il consueto calvario degli automobilisti ascolani che devono spostarsi lungo la costa. Tra Ascoli Mare e autostrada A14, infatti, per chi si muove dalle Cento torri verso la riviera il rischio è di dover fare i conti con rallentamenti e code che fanno passare rapidamente la voglia di andare a trascorrere qualche ora in spiaggia.
Sul raccordo autostradale sono aperti un paio di cantieri per il lavoro di rifacimento del fondo stradale, un'opera che va avanti da un po' e che porterà alla sistemazione dell'asfalto drenante su tutta la tratta: la situazione, in termini di viabilità, è sotto controllo in questi giorni ma il vero test sarà quello di domani, in occasione del primo weekend d'estate e del relativo mini-esodo dalla città.
Lo stesso si può dire dell'A14 da Pedaso verso sud, che vedrà la sospensione dei lavori nei weekend, ma solo a partire dal 18 giugno: già stamattina si è avuto un assaggio di quello che potrebbe accadere tra sabato e domenica, con tante auto in coda a causa dei cantieri. Di questo hanno parlato il Ministero delle infrastrutture, Società Autostrade, l’assessore alle infrastrutture della Regione, Francesco Baldelli, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. I lavori in corso per la sistemazione di 10 gallerie (7 nelle Marche e 3 in Abruzzo), stanno provocando disagi per operatori economici e turisti che transitano sulla dorsale medio-adriatica.
”Abbiamo chiesto – ha detto Baldelli - una strategia a due velocità: nel breve, agire subito a causa dell'imminente aumento di traffico nella stagione estiva, trovando soluzioni lavorative in grado di alleggerire i disagi senza derogare alla sicurezza per chi viaggia. Nel medio periodo, invece, mettere tra le priorità del Governo la progettazione e la realizzazione della terza corsia a sud di Porto Sant'Elpidio, affinché l’importante infrastrutture sia oggetto di discussione fin dal prossimo incontro”. Marsilio ha avanzato anche la richiesta di abbassare i costi del pedaggio e su questo punto Aspi ha risposto che sta valutando in merito. Sulla terza corsia lo stesso Marsilio ha ricordato “l’impegno che era stato preso dall’allora ministro De Micheli e che adesso deve essere trasformato in priorità”.