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"Torri faro da sistemare?. Non spetta al Comune"

La replica dell’amministrazione alle accuse: "C’è una convenzione con la capitaneria, la manutenzione straordinaria compete all’autorità portuale" .

Il porto di notte

Il porto di notte

Il Comune di San Benedetto respinge le dichiarazioni dell’Autorità Portuale sulla responsabilità delle due torri faro non funzionanti al Molo Nord, chiarendo che la manutenzione di questi impianti non rientra tra le sue competenze. Dagli uffici dei lavori pubblici spiegano: "L’illuminazione del Molo Nord, in base a una convenzione tra Comune e Capitaneria di Porto (ora Autorità Portuale), è curata per la manutenzione ordinaria da Picenambiente, mentre tutti gli interventi di manutenzione straordinaria sono a carico dell’Autorità stessa".

Il problema è emerso da mesi: le due torri faro, situate all’estremità del Molo Nord – dove attraccano i pescherecci – non funzionano come dovrebbero. Di notte, spesso entrambe le torri restano spente, lasciando l’ultima parte del molo completamente al buio. Di recente, l’Autorità Portuale aveva attribuito al Comune la responsabilità dell’impianto, dichiarando di non poter intervenire su strutture che non fossero di sua competenza. Tuttavia, il Comune ha ribadito che tale affermazione non trova riscontro, confermando che il problema delle torri faro è di competenza dell’Autorità Portuale, e non dell’amministrazione municipale. Per quanto riguarda il resto del porto, gli addetti dell’ufficio lavori pubblici del comune sambenedettese chiariscono: "In base agli accordi con l’Autorità Portuale, è stata avviata la separazione degli impianti di pubblica illuminazione dell’area portuale da quelli delle aree urbane. L’amministrazione comunale ha scelto di trasferire i Pod (punti di prelievo) esistenti all’Autorità Portuale, avviando la procedura per separare le linee delle aree di pertinenza comunale".

Questa attività richiede l’installazione di nuovi quadri e nuovi Pod, operazione per la quale il Comune ha dovuto chiedere all’Autorità un’autorizzazione per eseguire scavi nelle aree di sua competenza. L’autorizzazione, rilasciata a fine settembre, è però condizionata da numerose prescrizioni che i tecnici comunali dovranno rispettare nell’ambito della procedura di appalto dei lavori. I lavori per il trasferimento dei Pod e la separazione delle linee dovrebbero concludersi nelle prime settimane del nuovo anno. Situazione che però, come detto, non riguarda le due torri faro che si trovano su una linea elettrica che è gestita dall’autorità portuale di sistema, stando a quanto si apprende dagli uffici del municipio di San Benedetto.

Emidio Lattanzi