Torna il Triathlon in riviera: rimosse 25 auto

Due avevano targa straniera, portati via dai vigili anche una moto e un motorino

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Anche ieri mattina, dopo la movida notturna nel centro di San Benedetto, appaiono post sui social, in particolare sulla pagina di "Fermiamo Capitan Fracassa" le lamentele dei residenti che denunciano decine di rigurgiti sui marciapiedi sotto le loro abitazioni. La richiesta al sindaco Spazzafumo è quella di ripristinare l’orario invernale dell’apertura dei locali e di trovare una soluzione per ripulire la città da questa situazione, aggravata dall’urina lasciata negli angoli più appartati. Contestualmente i residenti chiedono controlli delle forze dell’ordine che, ultimamente sembrano essere meno presenti. Durante la notte vi è stato anche un incidente stradale a Porto d’Ascoli che ha visto coinvolto un ventenne. E’ accaduto poco prima della mezzanotte fra sabato e domenica in via Mare. Il ragazzo, V. C. della zona, viaggiava in sella ad una moto quando, per cause in corso d’accertamento, è entrato in collisione con un‘auto. Il giovane è caduto rimanendo contuso. I primi soccorritori hanno chiesto l’intervento del 118 che ha inviato un equipaggio della Potes. Stabilizzato a bordo dell’ambulanza, il ragazzo è stato trasportato al Pronto soccorso di San Benedetto in codice giallo. Per i rilievi tecnici del sinistro e stabilire le eventuali responsabilità è intervenuta una pattuglia della polizia stradale del distaccamento di San Benedetto. La viabilità non ha subito particolari disagi.

E ieri il Triathlon è tornato sul lungomare di San Benedetto provocando una nuova strage di auto. Superato il record del 24 aprile scorso (22 vetture più una in sosta per disabili), con lo spostamento di 25 auto, due con targa straniera, 1 moto ed un ciclomotore. L’operazione è scattata alle sette di ieri sul lungomare e nella strada parallela di via Maffei e dei Mille dove i cartelli di divieto di sosta e rimozione forzata erano stati posti con alcuni giorni di anticipo. C’è di più, sabato pomeriggio inoltrato gli addetti della polizia locale avevano eseguito un accurato controllo per verificare se tutti i cartelli fossero bene in vista proprio per evitare l’ormai solita strage di sanzioni e rimozioni di vetture che costano mediamente sulle 150 euro a mezzo, più tutti i disagi connessi. Già, perché le auto portate via non restano in zona dove possono essere raggiunte in poco tempo, ma il deposito della ditta appaltatrice del servizio si trova in zona, piuttosto decentrata di Centobuchi.