Torna ad Offida l’ottava edizione del Festival Serpente Aureo, un evento di teatro amatoriale che si conferma come uno degli appuntamenti culturali più attesi per la comunità. Grazie alla passione e alla dedizione nella scelta delle opere, da parte del Gruppo Amici dell’Arte (Gad’A) il festival continua a registrare il tutto esaurito ad ogni edizione, dimostrandosi un successo consolidato. Il primo spettacolo si terrà il 6 ottobre. Andrà in scena l’opera di Gianni Clementi, ‘Sugo finto’, a cura della Compagnia La Bottega dei Rebardò di Roma. L’assessore alla cultura, Marica Cataldi, anche una delle storiche organizzatrici del festival ha sottolineato come il Gad’A sia una vera e propria dedizione di volontari che preparano meticolosamente l’evento già da marzo. "Il lavoro del gruppo Amici dell’Arte – ha detto – ha portato il Festival Serpente Aureo a diventare il più partecipato sul territorio italiano. Questa manifestazione rappresenta un legame forte tra i ragazzi, le istituzioni e il mondo dell’associazionismo".
Mauro Moretti, presidente del Gad’A ha snocciolato i numeri sottolineando la crescita di un’offerta culturale sempre più ampia, e condivisa: "In questi anni abbiamo registrato l’innalzamento del livello culturale e dell’interesse da parte del pubblico e delle compagnie teatrali". Moretti ha inoltre evidenziato il coinvolgimento delle attività commerciali locali, che contribuiscono attivamente, creando così un forte legame tra cultura e territorio. Tra le novità di quest’anno, Moretti anticipa il Kamishibai (un originale ed efficace strumento per l’animazione alla lettura): un’iniziativa dedicata ai bambini. Donatella Mercolini e Adele Constantini, membri dello staff organizzativo, sono orgogliose di come i ragazzi che partecipano ai laboratori del Festival siano anche coinvolti in veste di giurati nel Festival e di come gli abbonamenti siano ormai acquistati anche da non offidani. Il sindaco Luigi Massa ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: "Il Gad’A è diventato uno dei punti di forza della proposta culturale di Offida, un progetto di comunità che coinvolge non solo i giovani e le compagnie amatoriali, ma anche il pubblico. È un’energia che si autoalimenta e cresce anno dopo anno".
Maria Grazia Lappa