’Amore senza lividi’, è questo il titolo dell’iniziativa promossa dall’associazione Ap events che il 22 novembre, giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, darà spazio alla sensibilizzazione e al contrasto di ogni forma di violenza. Per l’occasione è stato organizzato un ricco cartellone di appuntamenti a ingresso gratuito. Si parte alle 9,30 al Teatro Filarmonici con la presentazione del contest a tema che ha visto protagonisti già in questi giorni gli studenti delle scuole superiori della città nella realizzazione di contenuti, pubblicati su TikTok, per condannare violenza e discriminazione. Si proseguirà poi nel pomeriggio, alle 16 al cinema Odeon, con ’Lasciami solo tornare a casa’, spettacolo del Laboratorio Minimo Teatro e la proiezione di ’C’è ancora domani’, pellicola diretta e interpretata da Paola Cortellesi. Gran finale in programma alle 20,30 sempre al Filarmonici con un mix di cultura, arte e riflessione. A presentare il programma il presidente Ap events Emidio Bollettini, il sindaco Fioravanti, l’assessore alle Pari opportunità Annagrazia Di Nicola e l’assessore alla Pubblica istruzione Donatella Ferretti, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Bono, l’assessore al Commercio Laura Trontini e l’assessore al bilancio e Presidente Lions Club Ascoli Host Francesca Pantaloni.
Condannare la violenza presentando ai più giovani dei casi concreti, ma anche degli esempi positivi di donne in grado di andare oltre ogni pregiudizio e affermarsi nel proprio settore di attività. È questo lo spirito con cui nel corso della serata AP Events assegnerà il Premio “Picchio Rosa” a quattro donne che, sul territorio come in tutta Italia, rappresentano un modello da seguire per le nuove generazioni. "Quella della violenza di genere è, purtroppo, un’emergenza fortemente attuale, una piaga che non possiamo ignorare e che va combattuta attraverso attività, progetti e iniziative di sensibilizzazione rivolte a un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo – dichiara il sindaco di Fioravanti –. Vedere giovani che mostrano un così profondo senso di responsabilità, e che sono impegnati su temi civici e sociali di interesse collettivo, è un segnale di grande speranza. Questi ragazzi sono la dimostrazione che un cambiamento, radicale e collettivo, è davvero possibile". Al tavolo anche il direttore della Pinacoteca, il professor Papetti, che lancia l’idea per la prossima edizione: "Sarebbe molto bello se fosse dedicata alla paladina delle donne pittrici: Giovanna Garzoni. Una donna sagace che ha conquistato riconoscimenti strabilianti anche quando la figura della donna artista non era considerata o ben vista".