Sono stati completati a tempo da record, dalla ditta I.c.m. srl di Lapedona, di Alberto Iorio, i lavori di stensione e riprofilatura della scogliera a nord della foce del torrente Tesino. In due settimane di preparazione e 5 di impiego del pontone per la posa del materiale inerte, sono state sistemate in mare circa 3.600 tonnellate di massi. Il quadro economico dell’opera, progettata dall’architetto Bernardino Novelli, era di 165 mila euro. Grazie al ribasso offerto dalla ditta I.c.m srl, l’opera è stata realizzata per un costo comprensivo di Iva di 148.418,55 euro di finanziamenti regionali di Protezione Civile e Tutela delle acque a difesa del suolo. Il primo tratto della scogliera emersa, lungo 85 metri, alta 5,65 metri di cui 4,15 sommersi, era stato costruito nel 2023, ma dopo qualche mese, a seguito delle violente mareggiate, si era registrato un notevole abbassamento per buona parte della sua lunghezza. Era costata 330 mila euro di cui 99 mila, pari al 30%, pagati dal comune di Grottammare con un apposito mutuo. Ora la struttura è stata allungata di 15 metri ed è stata ricostruita nelle parti in cui era sprofondata. Secondo i calcoli, dovrebbe riuscire a proteggere la balconata.
CronacaTempi da record per la realizzazione della scogliera a nord