Tasse, bufera a Massignano

Critiche le opposizioni per le aliquote vicine al massimo.

Le opposizioni contrariate dopo il consiglio comunale di Massignano in cui la maggioranza ha presentato le aliquote della nuova Imu, dell’Irpef e della Tari, tutte quasi al massimo. I consiglieri di minoranza "Massignano che ascolta" e "Massignano col cuore" hanno ripetutamente chiesto di salvaguardare i ceti deboli e le attività produttive che oggi sono in difficoltà. "Un’altra manovra lacrime e sangue in arrivo per i cittadini di Massignano – scrivono in una nota i consiglieri Enrico ed Ernesto Fioroni –. L’aliquota della nuova IMU è schizzata al 9,6 per mille per tutti gli immobili, compresi i terreni agricoli non esenti, mentre per gli immobili di pregio e ville al 4 per mille. Abbiamo chiesto che almeno si poteva dare un segnale, aumentando l’aliquota di questi ultimi, seppur ve ne siano pochi, ma il sindaco bada a fare il ragioniere. A lui importa solo far quadrare i conti, preoccupato delle minori entrate e continua a mettere le mani nelle tasche dei residenti".