REDAZIONE ASCOLI

"Tassa di soggorno per investire di più"

"Turisti in crescita, record di visitatori nei musei, ora dobbiamo mantenere alti servizi e conservare bene il patrimonio artistico e...

"Turisti in crescita, record di visitatori nei musei, ora dobbiamo mantenere alti servizi e conservare bene il patrimonio artistico e ambientale" dice il sindaco Fioravanti al termine di queste vacanze natalizie. A crescere però ci sono anche i prezzi per soggiornare nelle Cento Torri e ora è in arrivo la ‘city tax’, ovvero la quota da pagare per visitare e pernottare come turista in città. La Giunta comunale ha infatti approvato l’istituzione dell’Imposta di soggiorno nel Comune di Ascoli, che ora è al vaglio del Consiglio comunale. Una vera e proprio tassa a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive, dunque alberghi, hotel e bed&breakfast situati sul territorio comunali. "Si tratta di un’imposta – commenta il primo cittadino Marco Fioravanti – a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul territorio comunali. Il gettito derivante da tale imposta sarà destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle stesse strutture ricettive, ma anche interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali e ambientali locali. D’altronde è sotto gli occhi di tutti come il numero di turisti e visitatori sia aumentato negli ultimi anni e per poter mantenere costante tale presenza è fondamentale investire su servizi e interventi volti alla conservazione del patrimonio artistico-ambientale". E sul periodo natalizio il sindaco appare entusiasta e soddisfatto: "Le festività di Natale, per l’occasione, hanno portato ad Ascoli un gran numero di turisti: in tanti hanno raggiunto la città per visitare, in questo particolare periodo dell’anno, le bellezze delle Cento Torri, rese ancor più suggestive grazie alle luminarie allestite per l’occasione. Abbiamo anche registrato il record di oltre trentamila visitatori nei nostri Musei, con la visitatrice numero 30mila arrivata direttamente da Parigi, a dimostrazione di come la nostra città sia appetibile e conosciuta anche all’estero".

o.fi.