REDAZIONE ASCOLI

Taser per la municipale. In riviera ok dall’Assise

Il provvedimento aveva sempre spaccato la maggioranza consiliare .

Un agente armato di taser

Un agente armato di taser

Il consiglio comunale di San Benedetto ha approvato l’introduzione del taser nella dotazione della polizia municipale. Una misura che in viale De Gasperi viene discussa da anni e che però ha sempre avuto il potere di dividere anche la maggioranza, e persino nel precedente mandato. Sabato scorso, invece, la mozione di Lorenzo Marinangeli è passata con 17 voti favorevoli, fra cui anche quelli di Libera, Centro Civico Popolare, San Benedetto Viva e Rivoluzione Civica. Qualcuno noterebbe: quel che resta della maggioranza più il blocco di destra. E ora tocca al centrosinistra protestare, anche se il punto, oramai, è passato. "In questo modo – tuona Paolo Canducci – si cerca di ovviare ad un’evidente mancanza del governo centrale, che lascia le nostre città senza personale e mezzi, come da tempo detto dai sindacati di polizia, e che tenta di risolvere il problema sicurezza affidando alla municipale compiti che non ha, se non in via del tutto marginale. Non sono le armi ai vigili che risolvono la sicurezza, piuttosto servono mezzi e personale ai mezzi di polizia. La richiesta di Marinangeli doveva essere forte verso i suoi esponenti di governo, perché su un tema tanto importante facciano di più di quanto realizzato finora". Peraltro il capogruppo di Europa Verde ha chiesto, in passato, che San Benedetto ottenesse un commissariato di grado dirigenziale in modo da avere un organico adeguato alle reali esigenze del territorio. In consiglio il punto del taser è stato l’ultimo, e durante la seduta si è discussa la possibilità di conferirlo ai vigili che eseguono, ad esempio, un trattamento sanitario obbligatorio. "Quindi non si tratta di un deterrente – asserisce Aurora Bottiglieri - se ne valuta l’uso nei confronti di persone affette da patologia psichiatrica, sotto effetto di stupefacenti o di alcolici. Vorrei sentire cosa ne pensano gli psichiatri, anche perché, a questo punto, il taser dovrebbe essere utilizzato anche nei Pronto soccorso, dagli infermieri e dai medici che possono essere aggrediti. Credo che la maggioranza abbia fatto un grave errore. Se deve essere fatto un nuovo regolamento perché votare la mozione? Spero che il dispositivo non ci venga mostrato solo all’ultimo. E voglio ricordare che spesso i Tso si fanno nei confronti di minori. E’ veramente il caso di inserirlo?" In effetti, è noto che da tempo gli ufficia stiano lavorando a nuove regole per introdurre l’armamento, a valle di un periodo di formazione da parte dei vigili stessi. Per approvare definitivamente questa riforma, il regolamento verrà portato in commissione e solo in un momento successivo in consiglio. L’emiciclo, ad ogni modo, ha già assunto l’impegno formale a portare avanti l’iniziativa.

Giuseppe Di Marco