REDAZIONE ASCOLI

Successo per il prodigioso Alberto

Il giovane pianista prodigio Alberto Cartuccia Cingolani ha entusiasmato il pubblico al teatro Mercantini con la sua straordinaria esibizione di brani di Liszt e altri autori. Tre bis, inclusi duetti con il padre, hanno incantato gli spettatori provenienti da diverse regioni. Il concerto ha chiuso la 22esima edizione del Festivaliszt, organizzato dalla fondazione Gioventù musicale d’Italia.

Il giovane pianista prodigio Alberto Cartuccia Cingolani ha entusiasmato il pubblico al teatro Mercantini con la sua straordinaria esibizione di brani di Liszt e altri autori. Tre bis, inclusi duetti con il padre, hanno incantato gli spettatori provenienti da diverse regioni. Il concerto ha chiuso la 22esima edizione del Festivaliszt, organizzato dalla fondazione Gioventù musicale d’Italia.

Il giovane pianista prodigio Alberto Cartuccia Cingolani ha entusiasmato il pubblico al teatro Mercantini con la sua straordinaria esibizione di brani di Liszt e altri autori. Tre bis, inclusi duetti con il padre, hanno incantato gli spettatori provenienti da diverse regioni. Il concerto ha chiuso la 22esima edizione del Festivaliszt, organizzato dalla fondazione Gioventù musicale d’Italia.

Il giovanissimo pianista prodigio Alberto Cartuccia Cingolani ha mandato in visibilio il pubblico del teatro Mercantini, suonando con enorme maestria musiche di Liszt e di altri importanti autori. Ben tre bis, di cui due a sorpresa a quattro mani con il padre Simone, ed applausi a non finire degli spettatori, rimasti letteralmente incantati da tanta bravura. Disinvolto e sicuro di sé, le sue manine volavano sulla tastiera, specie nei brani di Liszt, che sono di una difficoltà tecnica estrema. Spettatori da tutta le Marche, Abruzzo e Lazio per assistere alla perfomance musicale del bambino prodigio di appena 7 anni. L o straordinario concerto ha chiuso la 22esima edizione del Festivaliszt, organizzato dalla fondazione Gioventù musicale d’Italia, sotto la direzione artistica del musicista Giuseppe Federico Paci, sostenut dai Comuni di Grottammare, Ripatransone, Regione, Provincia e fondazione cassa di Risparmio.