Stazionarie le condizioni dell’ingegnere caduto al porto

L'ingegnere Piergiorgio Carosi è rimasto gravemente ferito in una caduta in un cantiere navale a San Benedetto. Le sue condizioni sono stazionarie mentre le indagini sono in corso.

Stazionarie le condizioni dell’ingegnere caduto al porto

Stazionarie le condizioni dell’ingegnere caduto al porto

Sono stazionarie e rimangono quindi ancora delicate le condizioni dell’ingegner Piergiorgio Carosi, rimasto vittima nel tardo pomeriggio di giovedì di una brutta caduta all’interno di un cantiere di San Benedetto, dove si era recato per osservare i lavori di un cantiere navale.

Il tempo che trascorre lavora a favore del professionista che si trova ricoverato all’ospedale di Ancona, dov’è stato trasportato con l’eliambulanza nel pomeriggio inoltrato di giovedì, subito dopo l’infortunio, quando già i sanitari avevano capito che si trattava di un incidente piuttosto serio.

Delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Ascoli, si stanno nel frattempo occupando gli addetti della prevenzione e sicurezza sul lavoro (Spsal) supportati, per i rilievi iniziali, dal personale della capitaneria di porto di San Benedetto. Giovedì l’ingegnere si era recato nel cantiere ed era salito, o stava salendo, questo verrà verificato dagli inquirenti, sulla sua imbarcazione posta sopra l’impalcatura per la manutenzione dello scafo, inferiore ai 10 metri, impiegando una scala.

Sulla dinamica della caduta non ci sono testimoni oculari, anche se i soccorsi sono stati immediati e sono giunti prontamente sul luogo.

I dipendenti del cantiere che stavano lavorando in quella zona hanno sentito il tonfo e si sono accorti dell’accaduto quando il professionista era già a terra e a quel punto hanno dato subito l’allarme. E’ stato ricostruito grazie ai primi rilievi sull’accaduto che l’ingegnere è precipitato da un’altezza di circa 3,5 metri. Nella caduta ha subito diversi traumi.