
’avvocato Alessandro Angelozzi
Il tribunale di Ascoli ha condannato un sambenedettese di 39 anni alla pena di nove mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di stalking nei confronti di una donna con la quale aveva avuto una relazione culminata con una convivenza dalla quale è nato un figlio. L’uomo dovrà rimborsare le spese alla parte civile oltre ad un risarcimento a titolo di provvisionale al quale è stata subordinata la sospensione della pena. I problemi sono iniziati quando la donna, assistita dall’avvocato Alessandro Angelozzi, ha deciso di interrompere la convivenza col sambenedettese che non l’ha presa bene e ha cominciato a mettere in atto una serie di comportamenti vessatori, ingiuriosi e minacciosi contro di lei. In particolare l’uomo, difeso dall’avvocato Tiziano Rossoli, avrebbe iniziato ad inviare alla donna 35enne messaggi attraverso WhatsApp dal contenuto minaccioso. "Ti rimando a casa tua dentro una scatola delle scarpe", "se succede qualcosa a mio figlio ti ammazzo", "questa estate hai fatto sesso a destra e a manca", "siete due schifosi che fate sesso sullo stesso letto, ammazzo te e lo sposo tuo" ha scritto ancora l’imputato, alludendo ad un uomo col quale la sua ex aveva intrapreso una nuova relazione affettiva: "ve la faccio pagare a tutti e due, vi faccio fuori tutti". Non sarebbero mancati appostamenti a casa della donna e telefonate a ripetizione che hanno causato uno stato di grave disagio, infine riconosciuto dal giudice che ha condannato il sambenedettese.
p. erc.