Stagione sicura. Prevenzione a tutta sulle spiagge

Il servizio di soccorso in mare con il gommone verrà ripreso dal gruppo della protezione civile .

Stagione sicura. Prevenzione a tutta sulle spiagge

Stagione sicura. Prevenzione a tutta sulle spiagge

"Sono davvero fiero di come la nostra città si attrezza per garantire la sicurezza sulla spiaggia e nel mare". Lo sostiene il sindaco Valerio Vesprini, definendolo: "il migliore dei servizi che offriamo ai villeggianti affinché possano godere di un soggiorno tranquillo e sicuro. Come sindaco nel dare loro il benvenuto dico di avere fiducia sul nostro sistema per garantire la sicurezza, che ha già dato prova di validità ed efficacia".

Si articola in più presidi coordinati dalla capitaneria di porto: "A tutti coloro che vi sono impegnati con dedizione e professionalità grazie e in bocca al lupo" parole del primo cittadino. Intanto una buona notizia: il servizio di soccorso in mare con il gommone verrà ripreso dal gruppo della protezione civile dopo un anno di fermo per i danni subiti dalle attrezzature e dallo stesso gommone con l’incendio verificatosi all’autoparco comunale in cui si trovavano. Il coordinatore del gruppo Luciano Pazzi, spiega: "Non abbiamo recuperato tutto dall’incendio, tuttavia riprendiamo lo stesso il servizio come in passato: "A bordo del gommone ci saranno il medico, uno o due bagnini brevettati, il pilota, Zona di intervento la costa fermana. Il periodo temporale di attuazione fine luglio-centro agosto. Altro presidio del sistema si salvataggio la presenza in postazione fissa sul lungomare di un’ambulanza della Croce Azzurra pronta ad intervenire, con orario 9 – 18 tutti i giorni di luglio ed agosto: "Poi – sottolinea il sindaco - c’è il servizio di salvataggio per antonomasia che viene assicurato da splendidi ragazzi in tutina rossa con professionalità, sensibilità e con la passione che ricomprende queste caratteristiche esaltandole E la passione è giovane e gli assistenti bagnanti sono giovani che rinunciano alla vacanza per affrontare un’estate di fatica sia fisica che psicologica sempre in tensione nella consapevolezza di avere responsabilità della sicurezza di tanta gente, avendone in cambio un piccolo stipendio magari il primo della vita: "La gratificazione non è data dai soldi – dice uno di loro - ma indescrivibile è quella che si prova nel dare la mano ad una persona in difficoltà in acqua, splendidi ragazzi tutti brevettati, tutti addestrati all’utilizzo delle manovre salvavita o del DAE. Ognuno controlla 145 metri di specchio acqueo. Tra Porto San Giorgio e il Lido di Fermo sono circa 80, coordinati dal capo-bagnino, ruolo attualmente svolto con grande competenza da Roberto Cognigni. Da ultimo è parte del sistema una rete di defibrillatori sempre pronti all’uso.

Silvio Sebastiani