Ascoli, 11 agosto 2023 – Giovani al pronto soccorso, uno addirittura in ambulanza, con difficoltà respiratorie e forte bruciore agli occhi. I clienti di un ristorante costretti ad alzarsi e allontanarsi insieme ai camerieri che li stavano servendo. L’immediato arrivo dei carabinieri sul luogo del fatto. E’ stata una serata da incubo quella vissuta da un buon numero di persone mercoledì sera in piazza Ventidio Basso dove una nuvola di spray al peperoncino ha seminato il panico provocando malori che hanno richiesto le cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale Mazzoni dove sono arrivati almeno quattro giovani che avevano precedentemente respirato il gas altamente urticante.
Responsabile dell’accaduto sarebbe una donna ascolana che dopo il fatto è stata intercettata a Piazza Roma dagli agenti di una volante della Polizia, giunti in centro a supporto dei carabinieri. La signora poco dopo le ore 23 è apparsa in piazza Ventidio Basso e, transitando davanti ad un gruppetto di ragazzi intorno ai 18/20 anni che stazionavano nei pressi della chiesa dei Ss Vincenzo e Anastasio, ha spruzzato nella loro direzione lo spray al peperoncino che tutti sono stati immediatamente costretti a respirare, subendo anche le conseguenze agli occhi, con forti bruciori, conati di vomito, problemi respiratori anche molto importanti.
Hanno cercato tutti di allontanarsi precipitosamente, ma gli effetti del gas urticante si sono manifestati comunque su molti di loro. Una nuvola che, trasportata anche dal filo d’aria che c’era l’altra sera in piazza Ventidio Basso, ha rapidamente raggiunto anche le persone che stavano finendo di cenare nel ristorante vicino alla chiesa costrette ad un fuggi fuggi generale. Uno dei ragazzi ha in particolare accusato i sintomi più gravi tanto che è stato chiesto l’intervento di un’ambulanza del 118 con la quale è stato portato al pronto soccorso, dove altri si sono poi portati con mezzi propri, dopo aver avvisato le famiglie.
In piazza Ventidio Basso sono arrivati i carabinieri che hanno identificato i presenti e raccolte le prime testimonianze dal contenuto sostanzialmente univoco; qualcuno ha anche fatto nome e cognome della donna che aveva spruzzato lo spray e che è stata individuata poco dopo in piazza Roma: "Ho avuto paura per la mia incolumità" avrebbe detto ai poliziotti, ma la sua spiegazione dovrà fare i conti con le riprese effettuate da uno dei ragazzi col proprio smartphone e con le immagini delle telecamere di sicurezza. In arrivo diverse denunce. Da capire il motivo del gesto, che sarebbe riconducibile all’acredine nei confronti di uno dei ragazzi che si sarebbe manifestata anche nei giorni scorsi in una serata nella taverna di un sestiere.