"La tutela e lo sviluppo delle aree interne devono essere una priorità costante e concreta, che si traduca in azioni mirate a mantenere vive le comunità locali e a garantire lavoro, infrastrutture e servizi essenziali". La riflessione della segreteria provinciale del Partito Democratico prende spunto dai recenti dati pubblicati da Sole 24 Ore sullo spopolamento delle aree interne italiane "che richiamano l’attenzione su una problematica drammatica, in particolare per le Marche e la provincia di Ascoli. Il Pd è impegnato da tempo con iniziative legislative che mirano al sostegno strutturale delle aree interne. In Parlamento, Augusto Curti ha avanzato una proposta di legge (Atto Camera 1358) per sostenere i piccoli comuni e incentivare la crescita delle aree più svantaggiate. In Regione, la consigliera Anna Casini ha cofirmato una proposta di legge (Proposta di Legge n. 104) che intende rafforzare l’offerta di servizi e favorire opportunità di sviluppo nelle aree montane e interne delle Marche".
"A fronte di queste misure concrete, riteniamo che proposte come la flat tax per i pensionati italiani che rientrano dall’estero, promossa dal commissario Castelli, rappresentino una strategia di facciata che non affronta le reali problematiche del territorio" accusa il segretario provinciale dem Francesco Ameli, sostenendo che un pensionato "non troverà conveniente rientrare in un’area interna che soffre di mancanza di servizi, riduzione delle strutture sanitarie, insufficienza di infrastrutture e, spesso, scarse prospettive lavorative per i propri familiari. Tale misura, per quanto presentata come soluzione, si scontra con la realtà di una carenza sistemica di servizi e di opportunità che è, purtroppo, acuita dai tagli del governo nazionale".
Il Partito Democratico "crede che lo sviluppo delle aree interne richieda un impegno quotidiano e azioni tangibili. Come il sostegno ai lavoratori della Beko di Comunanza, una realtà fondamentale per l’economia locale. Allo stesso modo, consideriamo la riattivazione dei lavori sulla Valdaso una priorità irrinunciabile". "L’abbandono delle aree interne – conclude Ameli – non si combatte con operazioni di marketing, ma con politiche concrete di rilancio del lavoro, delle infrastrutture e dei servizi".