GIUSEPPE DI MARCO
Cronaca

"Sottopasso, pronti alla protesta"

Via Mare, il presidente del comitato di Porto d’Ascoli Centro: buche e infiltrazioni, il Comune trovi i soldi

"Sottopasso, pronti alla protesta"

"Sottopasso, pronti alla protesta"

di Giuseppe Di Marco

Ancora nessuna novità per il rifacimento del sottopasso di via Mare. La riqualificazione dell’infrastruttura è un’opera attesissima dai residenti del quartiere Porto d’Ascoli Centro, e non solo. Cittadini e turisti protestano per le dimensioni inadeguate della carreggiata e per la scarsa illuminazione, arrivando a promettere una mobilitazione per la fine dell’estate, se non saranno trovate soluzioni tempestive. A farsi portavoce della protesta, ancora una volta, è Elio Core. "Il sottopasso di via Mare – scrive il presidente del comitato di quartiere, in una lettera indirizzata al vertice comunale – rappresenta una vergogna per la città di San Benedetto, città peraltro a vocazione turistica con un flusso notevole di visitatori nel periodo estivo. Buche e infiltrazioni d’acqua costituiscono un pericolo per tutti coloro che vi transitano". Impossibile rimandare ancora un intervento di questo tipo. "Nel tempo si sono succedute numerose amministrazioni – continua la lettera – e ognuna, durante le elezioni, ha fatto promesse nei propri programmi elettorali sulla necessità di provvedere alla sistemazione, le quali puntualmente erano disattese, lasciando i cittadini al loro destino". L’infrastruttura, ricorda Core, "è stata concepita negli anni Sessanta, quando le esigenze del territorio erano diverse e la popolazione inferiore all’attuale. Oggi risulta essere obsoleta, inadeguata a un territorio profondamente modificato sotto il profilo strutturale e abitativo, con una crescita esponenziale in termini abitativi ed economici dei paesi limitrofi che affluiscono nel nostro territorio. Una città moderna e proiettata nel futuro non può permettersi di avere un sottopasso del genere, la sua realizzazione deve essere una priorità assoluta al pari del Ballarin e del lungomare. Continuare a ignorare la periferia di Porto D’Ascoli nei suoi molteplici aspetti, ivi compreso il sottopasso di via del Mare, risulta essere poco lungimirante".

Poi il comitato fa capire che non intende fermarsi alla lamentela scritta. "L’amministrazione comunale si attivi subito reperendo i fondi per la ristrutturazione del sottopasso – termina Core –, oppure individui un nuovo tratto viario per la costruzione di un nuovo sottopasso. La città non può attendere ancora e vivere con precarietà e pericoli. Il comitato di quartiere ha indetto per settembre un sit-in di protesta per richiamare l’attenzione su questo grave e vergognoso problema, presente da molti decenni e mai giunto a una soluzione".