Caro lettore, si tratta di un reato sicuramente tra i più infami, andando a colpire la buona fede e i legami affettivi delle persone anziane.
Purtroppo i tentativi non si fermeranno mai, ma fa piacere constatare che sempre più persone abbiano recepito i continui appelli delle forze dell’ordine, come nei due recenti casi cittadini. Per quanto riguarda la normativa le riporto un passaggio di un sito specializzato: "Il reato di truffa agli anziani è disciplinato dall’art. 640 del codice penale, secondo il quale chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da euro 51 a euro 1.032.
La pena è della reclusione da uno a cinque anni e della multa da euro 309 a euro 1.549 se il fatto è commesso a danno
dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare oppure se il fatto è commesso ingenerando nella persona offesa il timore di un pericolo immaginario o l’erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell’autorità".