Forte del secondo posto con 14 punti ad una lunghezza dal quintetto in vetta alla classifica del Girone F della Serie D, l’Atletico Ascoli torna in campo questo pomeriggio alle 14.30 allo stadio ‘Leo Gabbanelli’ di Castelfidardo. Una gara ricca di insidie. L’Atletico da parte sua si è finalmente sbloccato tra le mura amiche dopo due pareggi contro Sambenedettese e l’Aquila e una sconfitta subita su rigore contro la Fermana. A presentare le insidie del match di questo pomeriggio a Castelfidardo è stato l’allenatore dell’Atletico Ascoli, Simone Seccardini. Mister, la partita vinta contro il Roma City mercoledì ha messo in evidenza una crescita, specie caratteriale della squadra: un passo avanti importante? La vittoria contro il Roma City è stata certamente importante sia per come è arrivata sia perché abbiamo raccolto punti preziosi per avvicinarci alla salvezza. Stiamo migliorando nelle scelte, nel coraggio e nella fluidità durante la gestione della palla: aspetti fondamentali per consolidare la nostra identità e ottimizzare le prestazioni". Ora affrontate il Castelfidardo, una squadra ostica con un allenatore che sta facendo un grande lavoro. Che insidie possono esserci? "Il Castelfidardo è una squadra con idee chiare e riconoscibili, frutto di un ottimo lavoro svolto dallo staff tecnico negli ultimi anni. Una rosa ben costruita con grandi abilità nell’attaccare la profondità. Dovremmo essere bravi nel rimanere lucidi evitando di forzare le giocate nel canale centrale che ci esporrebbero a ripartenze pericolose". Terzo turno nel giro di una settimana. Ciabuschi rientra in gruppo ma si ferma Maio: riposerà qualche titolare? "Non essendo usuale gestire tre gare in sette giorni, dovremmo essere bravi a schierare la formazione più funzionale per questo tipo di partita. Siamo fermamente convinti che tutti i ragazzi che abbiamo in rosa avranno un ruolo importante per raggiungere l’obiettivo nel più breve tempo possibile".
Valerio Rosa