REDAZIONE ASCOLI

"Scuolabus, un ricatto per Villa Sant’Antonio"

L’assessore Ferretti attacca il sindaco di Castel di Lama Bochicchio: "Ha revocato il trasporto per il plesso, c’era una convenzione"

’assessore all’Istruzione Donatella Ferretti

’assessore all’Istruzione Donatella Ferretti

"Le convenzioni sul trasporto scolastico del comune di Ascoli – dice l’assessore all’Istruzione Donatella Ferretti – che attualmente coinvolgono Roccafluvione, Folignano, Maltignano e Castel di Lama hanno lo scopo precipuo di superare gli sbarramenti amministrativi tra comuni, a vantaggio delle famiglie e a salvaguardia del diritto di scelta dei percorsi formativi". Si torna sulla polemica dei trasporti scolastici, già anticipata a settembre in consiglio comunale. "In pratica – continua l’assessore – il comune di Ascoli estende il proprio servizio di trasporto agli alunni dei comuni limitrofi".

E poi la polemica arriva nel vivo: "Apprendiamo con sconcerto che il sindaco di Castel di Lama, Mauro Bochicchio, ha messo nella calza della befana dei suoi piccoli cittadini e delle loro famiglie, un ben amaro dono: oltre all’aumento delle rette dei nidi e della mensa, la revoca del trasporto al plesso di Villa sant’Antonio come finora avvenuto e come regolato dalla convenzione con il comune di Ascoli. Ora appare davvero singolare che questa decurtazione di un servizio essenziale sia circoscritta esclusivamente ai nuovi iscritti, sia dell’infanzia che della scuola elementare. Ovvero: ti rendo la vita difficile se ti iscrivi a villa Sant’Antonio invece che a Castel di Lama. Ma non basta, ai nuovi iscritti al tempo pieno a Castel di Lama, il sindaco ‘concede’ uno sconto del 22% rispetto all’aumento che invece impone a tutti gli altri. Motivazione? ‘Non disperdere le iscrizioni verso scuole poste al di fuori dei confini comunali’. Insomma il sindaco pentastellato vuole erigere muri dove dovrebbero esserci ponti, chiusure dove dovrebbe albergare l’accoglienza, dogane al posto della libera circolazione. Gravissimo soprattutto nel campo della formazione e dell’educazione delle nuove generazioni. Il sindaco conclude la letterina di Natale spedita alle famiglie ammettendo che queste scelte potrebbero creare dei malumori, soprattutto ‘per la disparità di trattamento tra alunni di classi o di Isc diversi’ ma evidentemente lui e la sua Giunta ritengono anche quello dell’equità un valore calpestabile a favore dell’ottimizzazione dei costi".

E poi, arriva l’attacco della Ferretti: "Ci chiediamo se questo non troppo velato ricatto cui la giunta di Castel di Lama sta sottoponendo la popolazione del territorio, non sia originato dall’istituzione approvata in Regione del tempo pieno nel plesso di Villa sant’Antonio, da loro fortemente ostacolata in sede di dibattito presso la Provincia. Per tutta risposta – conclude l’assessore – il comune di Ascoli ribadisce il suo impegno a garantire il trasporto di tutti e a mantenere attiva per tutti la convenzione già vigente con il comune di Castel di Lama".