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Scrive all’Arma: "Mia figlia salva grazie a voi"

I carabinieri di San Benedetto hanno ricevuto una lettera speciale accompagnata da un peluche: "Protetta da un amore malato" .

Scrive all’Arma: "Mia figlia salva grazie a voi"

Suona al cancello della caserma dei carabinieri portando in mano un peluche a forma di pupazzo di neve, accompagnato da una toccante letterina di Natale per ringraziare la vicinanza dei militari dell’arma sempre pronti a difendere i più deboli e garantire la sicurezza dei cittadini. E’ accaduto nella caserma della compagnia di San Benedetto, diretta dal capitano Francesco Tessitore, che si è visto recapitare l’inatteso augurio di Natale, da estendere a tutti i carabinieri. Un gesto singolare, un augurio speciale, che ha sorpreso tutti: un ringraziamento ai "suoi carabinieri".

Un gesto semplice ma significativo che evidenzia l’attività costante e l’azione che i militari dell’Arma svolgono giorno e notte sul territorio. Nel bigliettino, che ripercorre un periodo difficile della vita della donna, viene messo in risalto il sostegno e la protezione ricevuta dai carabinieri nel corso di un ’amore malato’ vissuto dalla figlia adolescente e successivamente per il soccorso ricevuto tempestivamente nell’ambito di un incidente automobilistico dove la stessa ragazza era rimasta coinvolta. "Ho sempre avuto enorme gratitudine ed ammirazione sin da piccola e ora questa mamma vi dice ancora di più grazie – scrive Lucia –. E’ poca cosa per voi che ci siete sempre stati, nei momenti difficili che oggi sono chiamate a superare le mie figlie adolescenti. Me l’avete protetta e tutelata, ancora grazie per essere arrivati dove io non riuscivo".

La bella lettera era accompagnata da un peluche, simbolo per eccellenza di lealtà e amicizia, ma in questo caso anche di dolcezza e tenerezza. Ecco, questo sono i carabinieri. Nel fatto specifico quelli della compagnia di San Benedetto e del comando provinciale di Ascoli.

Marcello Iezzi