Saranno presenti anche le delegazioni ascolane di Cgil e Uil, domani, allo sciopero generale che, nelle Marche, prevede una mobilitazione di massa a Fabriano. Lo hanno annunciato, ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa, Barbara Nicolai (Cgil) e Silvio Armillei (Uil). Aumentare salari e pensioni, finanziare la sanità, migliorare l’istruzione, potenziare i servizi pubblici e investire nelle politiche industriali: queste le richieste che verranno avanzate, ad alta voce, dai manifestanti per chiedere al Governo di cambiare la manovra di bilancio.
Per quanto riguarda il Piceno, partirà un autobus dal piazzale antistante la sede della Cgil, alle 7, mentre da San Benedetto il ritrovo è fissato per le 7.20 dallo spiazzo davanti al Decathlon. A Grottammare, invece, l’appuntamento è per le 7.30 al supermercato ‘Si conTe’.
Logico immaginare che, durante la mobilitazione di domani a Fabriano, ampio spazio verrà dato all’emergenza che in queste settimane sta riguardando la Beko, che ha stabilimento sia lì che a Comunanza. "Intorno a questa storia di oltre cinquant’anni tante famiglie hanno costruito la loro vita – ha spiegato ieri Barbara Nicolai -. L’azienda ha tante professionalità interne e un’età media alta. Questa crisi rischia di stravolgere e lasciare senza futuro il territorio già gravato da diverse problematiche. Solo insieme è possibile risolvere le questioni, altrimenti andremo alla deriva". "Il governo nazionale e quello regionale devono essere chiari e netti – ha proseguito Armillei -. Con il Golden Power, uno strumento che consente di vincolare operazioni societarie in settori strategici, a tutela dell’occupazione, è possibile mettere il veto a questa operazione". Numerosa sarà la rappresentanza che, dal Piceno, prenderà parte alla manifestazione.