Non tutte le ciambelle riescono col buco e ne sa qualcosa il titolare di un’azienda edile di Corropoli con sede nel vicino Abruzzo che ha scaricato rifiuti speciali nell’isola ecologica di via Tiepolo a San Benedetto. A seguito della segnalazione di alcuni cittadini, l’ispettore ambientale ha rinvenuto decine di sacchi neri di grandi dimensioni, accanto ai bidoni dell’isola ecologia, pieni di materiale indifferenziato. Rifiuti speciali non pericolosi che avrebbero dovuto essere conferiti in discarica e non lasciati nell’isola ecologica. L’ispettore ambientale e riuscito a trovare indizi per risalire al responsabile dell’abbandono dei rifiuti, un’impresa edile che stava eseguendo dei lavori, con tanto di cantiere, nelle vicinanze dell’isola ecologica. Ora nei confronti del legale rappresentante della ditta è stata elevata la massima sanzioni attuabile con l’obbligo di assolvimento delle prescrizioni, vale a dire la rimozione e lo smaltimento in discarica dei rifiuti abbandonati. Continua, quindi, con costanza l’operato dell’ispettore ambientale, figura fortemente voluta dall’amministrazione comunale di San Benedetto e gestita in collaborazione con PicenAmbiente, per quanto riguarda il sistema di controllo efficace sulla correttezza del conferimento dei rifiuti e sul rispetto degli orari. "Il suo operato – dicono dal Comune – è fondamentale per migliorare il decoro urbano. A fine anno c’è un notevole aumento dei rifiuti che porta molti all’errato conferimento".
CronacaScaricava rifiuti speciali all’isola ecologica: imprenditore sanzionato