
Sanzionati per due minuti di ritardo
Due carabinieri sanzionati per aver iniziato il posto di controllo con 2 minuti di ritardo impugnano il procedimento disciplinare e vincono. È accaduto a novembre quando dal comando provinciale dei carabinieri, hanno ispezionato una pattuglia del Radiomobile impegnata in un posto di controllo alla circolazione stradale. L’accusa nei confronti dei due militari in servizio ad Ascoli è di aver violato l’articolo 740 ’orari e turni di servizio’ dell’ordinamento militare, perché in ritardo di 2 minuti nell’effettuazione del posto di controllo. Il procedimento però nei giorni scorsi è stato archiviato e ai due carabinieri non sarà comminato alcun provvedimento disciplinare. Ad assistere i due militari è stato il ’Nuovo sindacato carabinieri’ (Nsc) che spiega: "Al termine di un’azione difensiva su più fronti e indirizzata verso diversi livelli della nostra amministrazione – riferisce il segretario regionale generale delle Marche Giuseppe Lisco – è lieto di constatare che l’autorità giudicante ha scongiurato il concretizzarsi di provvedimenti illegittimi e confutabili che si potevano assumere dall’analisi di quel procedimento amministrativo avviato. Uno dei due militari era stato già oggetto di speciali attenzioni disciplinari e aveva opposto ricorso contro l’abbassamento delle cosiddette note caratteristiche, vincendo il ricorso gerarchico". "Un’amministrazione che cambi e protegga i diritti del personale e che è quella che vogliamo influenzare attraverso le nostre attività sindacali – aggiunge Irene Carpanese, addetta al pool Disciplina e Contenzioso del Nsc – passa anche da quel concetto richiamato dal comandante generale che indirizza ad una premurosa, attenta ed equilibrata azione di comando di chi riveste ruoli di responsabilità".