Ascoli Piceno, 18 luglio 2017 - E' stato il violento impatto con le scale di ingresso allo 'Sling shot' a togliere la vita a Francesca Galazzo, 27 anni e madre di un bimbo di 2. L'autopsia svolta oggi, infatti, ha escluso il malore come causa della morte. Un risultato che conferma quanto emerso dalla ricognizione effettuata nell'immediiatezza dell'incidente, avvenuto lo scorso 14 luglio.
Il decesso sarebbe dunque riconducibile alle lesioni riportate nell'impatto alla testa e in altre parti del corpo. L'autopsia è stata eseguita oggi dal medico legale Giuseppe Sciarra presso l'obitorio dell'ospedale Madonna del Soccorso su disposizione del sostituto procuratore di Ascoli Piceno Mara Flaiani.
Sempre oggi il magistrato ha dato incarico agli agenti del commissariato di effettuare un sopralluogo alla giostra estrema, durante il quale è stato girato un video che ha ripreso le fasi di imbragatura di un passeggero (in questo caso un poliziotto) al roll bar e alla cintura di cui è dotata la capsula dello Sling Shot. Presidi di sicurezza che non hanno salvato la vita alla ragazza.
Era presente anche l'avvocato Valentino Mascetti, difensore di Graziella Metastasio, titolare della giostra, indagata per omicidio colposo. Al termine dell'autopsia la salma di Francesca Galazzo è stata restituita alla famiglia; per volontà della stessa, la giovane sarà cremata.