Avanzano i lavori a Palazzo Saladini Pilastri. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare un grande snodo solidale nel cuore del centro storico cittadino che unisca una molteplicità di funzioni. La conclusione dei lavori è prevista entro i termini del Pnrr fissati per marzo 2026. Alla fine, Palazzo Saladini Pilastri ospiterà sia le camere dell’albergo etico con annesso ristorante, sia gli appartamenti destinati all’active ageing, per attività di benessere rivolte alle persone anziane tutti dotati di domotica. Inoltre, si inseriranno anche un poliambulatorio per il polo sanitario solidale, gli uffici comunali dei servizi sociali, quelli per il terzo settore e la cabina di regia per il centro commerciale naturale del centro storico. È stato il sindaco Marco Fioravanti in persona ad aggiornare i cittadini sullo stato dei lavori con tanto di foto del sopralluogo e soprattutto della bellezza degli interni affrescati e dei colonnati. Foto decisamente emozionanti che il primo cittadino ha voluto mostrare proprio per far comprendere quanto sia ambizioso il progetto di riqualificazione dello storico palazzo in Corso Mazzini. Un Palazzo in stile neoclassico realizzato dell’architetto modenese Luigi Poletti e costruito sull’antico monastero benedettino di Sant’Egidio. Fuori le mura cittadine di Porta Romana infatti le suore di Santa Maria delle Donne furono alloggiate presso la chiesa di Santa Maria del Lago, (oggi Forte Malatesta, per dare loro maggiore riparo e sicurezza). Quando anche la chiesa cadde in rovina, le suore si ripararono in questo convento che nel 1820 passò in proprietà al Conte Saladini. Del vecchio Monastero sopravvive un agile e leggiadro doppio porticato nella parte posteriore del palazzo. Davvero molto bello.
"Palazzo Saladini Pilastri tornerà presto a splendere – ha scritto il sindaco Fioravanti su Facebook – Un immobile di straordinario pregio artistico e architettonico, che diventerà Polo Sanitario Solidale e Albergo Etico, con servizi socio-assistenziali per i più anziani e per le persone con disabilità. Proseguono gli interventi per l’Ascoli del futuro!". Un progetto che prevede una ricostruzione complessiva dei 7.000 mq del Palazzo. E in questi giorni di lavori e di scavi dal cantiere, sono riaffiorate anche tante testimonianze inaspettate di storia ed arte. Sono state rinvenute importanti strutture romane e cinquecentesche oltre a dipinti e affreschi sicuramente da attenzionare. Inoltre sono riemersi anche passaggi finora poco conosciuti o inaccessibili a causa degli ingenti quantitativi di materiali e macerie, in particolare sul lato verso l’ex Distretto Militare.
Valerio Rosa