Rivoluzione parcheggi. La Saba a Interparking

La società passa alla multinazionale fino al riscatto che sarà esercitato dall’Arengo entro la fine dell’anno, come secondo i piani stabiliti.

Rivoluzione parcheggi. La Saba a Interparking

Rivoluzione parcheggi. La Saba a Interparking

La Saba verrà rilevata dalla Interparking fino al riscatto che sarà esercitato dall’Arengo entro la fine dell’anno, come secondo i piani stabiliti. Dopodiché ad operare in questa direzione, consentendo all’amministrazione comunale di sviluppare anche un piano sosta integrato, sarà come già detto la società Ascoli Parcheggi. Quella che riguarderà la gestione dei posti auto delle Cento Torri sarà una fase di transizione dopo l’operazione internazionale con la quale il colosso europeo ha deciso di acquisire l’azienda che attualmente detiene la gestione dei parcheggi nel capoluogo piceno. Fondata in Belgio sessant’anni fa, Interparking oggi risulta essere presente in nove paesi europei. Oggi sono quasi mille i parcheggi gestiti nelle varie nazioni del continente tra cui l’Italia. Oltre i confini nazionali vanta il controllo di strutture e stalli presenti in varie città del continente come in Francia, Olanda, Spagna, Polonia, Romania, Germania e Austria. In quest’ultimo caso attraverso il marchio Contipark. Complessivamente parliamo di 927 aree di stazionamento, di cui 827 parcheggi, per un totale di quasi 400mila posti auto dislocati in tutta l’Europa. A questi dati estremamente significativi vanno ad aggiungersi i 117 milioni di automobilisti europei che annualmente usufruiscono dei servizi forniti da Interparking.

Il passaggio del testimone riguarderà soltanto relativamente il programma che il comune ha già deciso di mettere in atto. Quella che il sindaco Marco Fioravanti ha definito "una scelta coraggiosa" vedrà la possibilità di mettere in atto la tanto attesa mossa del riscatto sborsando entro il 31 dicembre 2024 una somma di 6,4 milioni di euro, somma prevista nella convenzione stipulata con la Saba. Il percorso inizia di fatto nel 2019 quando l’Arengo decise di avviare un dialogo con l’azienda privata. Questo aveva inizialmente previsto d rivedere la convenzione nella parte del debito presunto in favore della Saba e ottemperando alla concessione di 700 posti a Campo Parignano. Successivamente era stata abbassata la tariffa oraria da 1,75 a 1 euro all’ora. Nel corso degli ultimi mesi poi era stata intrapresa la strada volta a valutare quale forma risultava in grado di costituire la scelta migliore per la creazione di una società chiamata a gestire di fatto i parcheggi. Attraverso la forma societaria scelta ora si proverà a portare avanti un progetto flessibile.

Massimiliano Mariotti