
L'architetto Gino Francucci, 43 anni, originario di Acquaviva Picena, residente a San Benedetto, è scomparso dopo una lotta contro una malattia. Apprezzato professionista e appassionato di calcio, lascia la compagna, familiari e amici. Funerali oggi pomeriggio.
Profondo cordoglio a San Benedetto, Acquaviva Picena e nell’hinterland della Riviera delle palme per la morte dell’architetto Gino Francucci, famiglia originaria di Acquaviva Picena, residente a San Benedetto con la compagna. Aveva solo 43 anni. Ha provato a lottare contro una malattia terribile che non gli ha lasciato scampo. Si è spento dopo un breve ricovero nell’Hospice dell’ospedale di San Benedetto, lasciando nella disperazione la compagna Jessica, la mamma Teresa, il padre Luigi, la sorella Maria Pia, i fratelli Francesco e Augusto, ma anche i tanti amici del mondo del calcio e dello sport in generale. Oltre che essere un apprezzato professionista, Gino aveva una grande passione per il calcio. Aveva indossato la maglia dell’Atletico Grottammare, dell’Agraria Club e negli ultimi tempi militava nella ’Tencnocalcio’ a 5 come calciatore e sostenitore del gruppo. Un coro unanime per ricordare la sua gentilezza e la passione per il calcio, essendo anche un grande tifoso della Sambenedettese. I funerali si terranno oggi pomeriggio alle 15.30 nella Cattedrale Madonna della Marina dove il feretro arriverà dalla casa funeraria Garofano di Grottammare, dov’è stata allestita la camera ardente.