Riscoprire Osoli. Passeggiata in natura

Il Festival dell'Appennino inclusivo a Roccafluvione offre un'escursione, pranzo e concerto con Riccardo Tesi. Un'occasione per valorizzare il territorio post-sisma e promuovere il turismo locale.

Riscoprire Osoli. Passeggiata in natura

Il Festival dell'Appennino inclusivo a Roccafluvione offre un'escursione, pranzo e concerto con Riccardo Tesi. Un'occasione per valorizzare il territorio post-sisma e promuovere il turismo locale.

Nuovo appuntamento con il Festival dell’Appennino inclusivo di natura domenica 25 agosto con ’Tutte le strade portano… ad Osoli’ con Riccardo Tesi e gli ‘Elastic Trio’ ad Osoli di Roccafluvione. Il ritrovo per l’escursione è alle ore 8.45 con partenza alle ore 9. L’escursione è un anello con partenza e rientro ad Osoli di Roccafluvione, ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti) è lunga 8,6 chilometri, con un dislivello di 460 metri e un tempo di percorrenza di circa 4 ore e mezza. Al rientro dall’escursione ci si sposterà alla Chiesetta di San Giovanni a Pesaturo e si troveranno le indicazioni sul posto per raggiungerla. A seguire pranzo libero con possibilità di usufruire del punto ristoro a base di due pezzi di focaccia farciti (mortadella; cotto e pomodoro), due ’nuvolette’ fritte con crudo, una bustina di chips (patatine sottili fritte), due ’nuvolette’ fritte con Nutella, una coca o birra (a scelta) al prezzo di 15 euro.

Alle 15 verrà celebrata la messa nella Chiesetta di San Giovanni di Pesaturo di Roccafluvione, mentre alle 16.30 ci sarà il concerto di Riccardo Tesi con il suo Elastic Trio. Riccardo Tesi, organettista e compositore di fama internazionale, con il chitarrista Vieri Sturlini ed il percussionista Francesco Savoretti daranno vita ad una musica brillante con ritmi travolgenti uniti a melodie poetiche ed evocative. "Osoli offre un panorama e bellezze importanti – ha dichiarato il sindaco di Roccafluvione Emiliano Sciamanna – per far conoscere il nostro territorio a chi non lo conosce. Il Festival dell’Appennino è una cassa di risonanza per i nostri territori che hanno subito grandi danni dopo il sisma. Grazie a tanti cittadini che resistono, riusciamo ad essere ancora vivi. E’ importante ricostruire anche il tessuto sociale e i rapporti per tornare a vivere nei nostri paesi. Il nostro compito è garantire la voglia e la possibilità di andare in questi luoghi e viverli quotidianamente. Gestire questi territori è difficile, con costi di viabilità e vivibilità alti, l’auspicio è che se si vuole contare su un turismo lento, fatto di piccoli borghi, bisogna investire e valorizzare".

Valerio Rosa