"Insieme ripuliamo parchi, strade e spiagge dalla plastica". Per un mondo più pulito e per una generazione più rispettosa, i volontari di Plastic Free odv, in collaborazione con il sestiere Piazzarola hanno organizzato una domenica di pulizia nella zona di Porta Cartara. A condividere quest’iniziativa c’è la referente provinciale Serena Valenti.
Valenti, come mai quella zona?
"Abbiamo organizzato parecchie raccolte in giro per Ascoli dalla pedonale ai mulini, da San Marcello, San Marco. Non siamo ancora arrivati a Porta Carrara, e quindi abbiamo scelto quella zona anche se ci piacerebbe agire su tutte le zone di Ascoli, anche grazie agli aiuti dei sestieri o delle associazioni".
Plastic Free è una realtà in forte espansione, giusto?
"Sì, siamo un’organizzazione di volontariato apartitica, apolitica, indipendente e senza scopo di lucro, che si impegna in progetti concreti e in battaglie per la salvaguardia del pianeta dall’inquinamento da plastica. Nasciamo nel 2019 e già ora ci sono tanti referenti in tutte le province italiane. Da poco anche in Brasile, Argentina e Bulgaria. Organizziamo tantissimi eventi, rivolti a tutti, anche e soprattutto ai bambini, che sono il nostro futuro".
Che tipo di eventi?
"Ad esempio andiamo nelle scuole per sensibilizzare studenti e alunni a non inquinare ma anche a fare buone pratiche, ad esempio preferire borracce a bottigliette, preferire striscioni a palloncini nelle feste di compleanno. Per esempio insegniamo che la differenziata cambia in base al comune. Che i giochi non vanno nella plastica ad Ascoli, ma a San benedetto sì. O che in vallata le buste azzurre sono per la carta, mentre ad Ascoli sono bianche. Questa crea molta confusione".
Come sono le raccolte che organizzate?
"Stancanti ma divertenti, nelle raccolte non ci sono tanti bambini qui, mentre in altre zone i genitori li portano. A San Marcello abbiamo notato un miglioramento".
Cosa si dovrebbe fare per essere cittadini più consapevoli?
"Io conosco Ascoli e San benedetto: agli adulti l’ambiente non sta tanto a cuore. La plastica non tutta può essere riciclata. Non si ricicla al 100%, anzi, nel mondo la percentuale è intorno al 25%. L’obiettivo non è pulire ma far capire che la plastica monouso è inutile: perché comprare la frutta già imballata se ha già buccia? Una bottiglietta si biodegrada in acqua in un periodo che va dai 100 ai 1000 anni. E allora perché preferire una bottiglietta ad una borraccia? Bisogna rispettare il nostro pianeta perché è casa nostra e siamo noi stessi. Partiamo dai piccoli passi: già questo fa tantissimo. Riduciamo consapevolmente l’uso, preferiamo le borracce, non gettiamo a terra cartacce o gomme da masticare. L’appuntamento è per domenica al sestiere di Piazzarola alle 9.45.E’ necessaria per tutti gli interessati l’iscrizione (gratuita e non vincolante) a questo link: https://www.plasticfreeonlus.it/eventi/9358/10-nov-ascoli-piceno".
Ottavia Firmani