Dopo il resoconto fatto dal sindaco di Ripatransone Alessandro Lucciarini, che ha annunciato la sua ricandidatura alle prossime elezioni, il partito di minoranza ’Progetto Paese’ contesta quanto affermato in merito al risanamento delle casse comunali. "Il comune di Ripatransone – afferma Antonio De Angelis – alla data del 31 dicembre del 2021 aveva da saldare debiti per oltre 2 milioni di euro, tanto da dimostrare una scarsa capacità di pagamento a discapito dei fornitori. E’ certo che se non si pagano i debiti, per forza in cassa ci sono soldi, ma questo non vuol dire che il bilancio sia stato risanato". De Angelis, che sarà probabilmente l’avversario di Lucciarini alle prossime votazioni, contesta anche l’elenco delle opere portate a termine dall’amministrazione, come via Gera cantiere aperto dal Commissario; la Chiesa di San Filippo che era chiusa dal 2016; il Teatro Mercantini con l’ascensore che funziona male; il teatro delle Fonti con lavori approssimativi. Criticato anche il settore dei servizi sociali, per la mancanza di alloggi popolari chiusi a fronte delle richieste dei cittadini. Secondo "Progetto Paese" quanto affermato da Lucciarini sarebbe solo propaganda elettorale.
CronacaRipatransone, Progetto paese attacca: "Ecco la verità"