Ascoli, 8 gennaio 2025 – Anche la città di San Benedetto piange la scomparsa del giornalista e commentatore televisivo Rino Tommasi. Ex pugile e appassionato di tennis, ha regalato assieme ai colleghi Gianni Clerici e Ubaldo Scanagatta, le più belle ed emozionanti telecronache televisive sportive. Analista di dati prima ancora della nascita degli attuali ‘match analyst’. Rino Tommasi se ne è andato a 90 anni dopo aver lottato contro una malattia che alla fine non gli ha lasciato scampo. Nato nel febbraio 1934 a Verona, figlio di Virgilio Tommasi, atleta che ha partecipato alle Olimpiadi del 1924 e 1928 nel salto in lungo, si era trasferito nel dopoguerra con la famiglia a San Benedetto, dove il piccolo Rino aveva poi frequentato il Liceo Scientifico rimanendo in riviera per cinque anni. E in quegli anni aveva iniziato l’attività nel tennis, nell’unico campo in terra rossa all’epoca presente, di fianco alla Palazzina Azzurra, come amava ricordare quando era invitato in anni recenti dagli amici del Circolo Tennis Maggioni. Aveva poi proseguito con l’attività agonistica, classificandosi in Seconda Categoria e vincendo per 4 volte il titolo di campione universitario e vincendo due medaglie di bronzo ai Giochi Studenteschi.
Giornalista dal 1953, ha sempre mantenuto uno stretto legame con San Benedetto e con la squadra della Sambenedettese di cui ricordava a memoria le formazioni di quegli anni. Salì anche sul palco di Piazza San Giovanni Battista, alla festa promozione in Serie C, al fianco di Luciano Gaucci. A ricordarlo in queste ore anche il giornalista e commentatore sambendettese di Sky Sport, Maurizio Compagnoni: "Ciao Rino. Grazie per aver avuto fiducia in me - ha scritto sul suo profilo social - Per avermi scoperto. Per me è sempre stato motivo di orgoglio. Sei stato un gigante. Ricordo quando venni a Wimbledon (ero a Londra per una telecronaca di atletica) e feci due passi con te fino alla postazione commento. Eri il re di Wimbledon, tutti ti omaggiavano di un saluto carico di ammirazione. L’Atp ti ha nominato in passato il miglior cronista di tennis al mondo. Nella boxe sei stato un’icona. Ma io voglio anche sottolineare l'aspetto umano, di un uomo dalla fortissima personalità. L’amore per San Benedetto dove aveva vissuto da adolescente. Rino è stato un uomo ironico come pochi (indice di grande intelligenza), divertente, colto, raffinato e generoso. Riposa in pace”.