"Rinforzi estivi, un flop". I sindacati: pochi arrivi

Cgil, Cisl, Nursing, Fials e Ugl: "C’era necessità di assumere 52 infermieri, ne arriveranno solo 15. E con quattro straordinari pagano un mese di stipendio" .

"Rinforzi estivi, un flop". I sindacati: pochi arrivi

"Rinforzi estivi, un flop". I sindacati: pochi arrivi

"Nonostante che da rilevazioni scientifiche fosse emersa la necessità, al pari degli anni precedenti, di assumere 52 infermieri a tempo determinato per consentire la regolare fruizione delle ferie ai dipendenti della Ast di Ascoli, la direzione generale, perseguendo la cultura di tagli indiscriminati, ha disposto l’assunzione di sole 15 unità infermieristiche, per 3 mesi". E’ quanto fanno sapere Cgil, Cisl, Nursing, Fials e Ugl sanità sottolineando che "il misero contratto di lavoro offerto ai professionisti presenti nella graduatoria del concorso pubblico, ha imposto al servizio personale dell’Ast di inviare ben 300 pec per ricevere, ahimè, solo 11 adesioni, incrementate da altre tre unità attraverso altre determine, per un totale di 14 infermieri a cui sono stati aggiunti, a seguito delle continue e scontate macroscopiche disfunzioni organizzative, ulteriori 6 infermieri, ma questa volta con contratto a tempo indeterminato disattendendo totalmente le istanze avanzate da infermieri residenti fuori dal nostro territorio, genitori di figli di età inferiore ai tre anni, che intendevano essere temporaneamente assegnati all’Ast di Ascoli, così come specificatamente contemplato dall’articolo 42 bis del Decreto Legislativo 151/2001". I sindacati aggiungono che giovedì, attraverso una mail, "sono stati autorizzati i coordinatori e le posizioni organizzative a coprire i turni scoperti attraverso la loro diretta prestazione lavorativa che verrebbe compensata come "prestazione aggiuntiva" con un compenso medio di 480 euro a turno". Per essere più espliciti, con quattro turni si percepirebbe l’intero stipendio di un mese di un normale infermiere per non dire che i citati funzionari, nelle giornate in cui coprirebbero i turni verrebbero a percepire sia il compenso per la loro ordinaria "funzione", sia quello per la prestazione aggiuntiva, il tutto, ovviamente, sempre senza alcun confronto con le rappresentanze sindacali".

Intanto il sindacato Nursind denuncia "il mancato pagamento dei festivi infrasettimanali per l’anno 2023". Il segretario provinciale Maurizio Pelosi fa sapere che la richiesta di pagamento "è stata completamente ignorata. Ad oggi, nessun dipendente ha ricevuto il compenso spettante. Questa grave mancanza sta causando enormi disagi economici e psicologici ai lavoratori, che da 5 mesi attendono invano i pagamenti dovuti". Il Nursind chiede quindi che i pagamenti vengano effettuati senza ulteriori rinvii, entro e non oltre il mese di luglio.