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Rinasce il tempietto di Capodacqua: "Una gioia rivederlo splendere, un forte segnale di ripartenza"

Riconsegna delle chiavi del Tempietto Ottagonale della Madonna del Sole a Capodacqua dopo il terremoto del 2016. Emozione e partecipazione nella comunità, lavoro accurato della ditta Piacenti e ruolo fondamentale del Fai.

Rinasce il tempietto di Capodacqua: "Una gioia rivederlo splendere, un forte segnale di ripartenza"

Riconsegna delle chiavi del Tempietto Ottagonale della Madonna del Sole a Capodacqua dopo il terremoto del 2016. Emozione e partecipazione nella comunità, lavoro accurato della ditta Piacenti e ruolo fondamentale del Fai.

E’ stato un momento storico, ricco di emozione e partecipazione quello vissuto venerdì pomeriggio a Capodacqua dove sono state riconsegnate alla comunità le chiavi del Tempietto Ottagonale della Madonna del Sole. Era stato gravemente lesionato dal terremoto del 2016, ma subito si mise in moto la macchina della solidarietà che ha visto in prima fila il Fai, che ha adottato il monumento religioso al quale tutta la gente di Arquata, e di Capodacqua in particolare, è fortemente legata. "E’ per tutti noi una giornata importante. La comunità di Capodacqua – commenta il sindaco di Arquata Michele Franchi – ha sofferto tanto la mancanza di questo luogo di culto, centro vitale della frazione; l’impegno di tante figure ha permesso di arrivare a questo risultato, in attesa di una cerimonia ufficiale di riapertura che faremo la prossima primavera" annuncia il primo cittadino arquatano. In questi otto anni ha lavorato alacremente la ditta Piacenti di Prato, su incarico del Fai, legando profondamente con la popolazione locale che ha seguito l’intervento giorno dopo giorno, presenziando al cantiere.

Durante la sentita cerimonia, ha celebrato una messa don Umberto Puglia, che negli anni ‘60 ebbe come prima assegnazione proprio Capodacqua; con lui anche don Benito Masci, entrambi molto legati a Capodacqua, come il compianto don Francesco Armandi. Era presente anche Alessandra Stipa, presidente regionale del Fai che ha avuto un ruolo fondamentale nel recupero del tempietto. In attesa dell’inaugurazione ufficiale tutta Arquata si gode il momento. E’ raggiante Berardina Di Cesare, capodacquara verace che fin da subito dopo il terremoto si è battuta per la rinascita del paese e del tempietto in particolare. "E’ una gioia rivedere la Madonna del Sole al suo antico splendore. Nonostante le cicatrici del sisma, è un forte segnale di speranza nella rinascita di Capodacqua. Un grazie particolare al Fai, alla Soprintendenza e alla ditta Piacenti che – conclude – ha effettuato un lavoro accurato, nonostante le tante difficoltà logistiche incontrate".

Peppe Ercoli