Rifiuti non differenziati, 30mila euro di multe

In particolare commercianti e ristoratori sono stati sorpresi a gettare tutto nel ’sacco nero’

Rifiuti non differenziati, 30mila euro di multe

Rifiuti non differenziati, 30mila euro di multe

Sono stati 1542 i controlli sui rifiuti sul territorio di San Benedetto: 232 i verbali elevati, 30mila euro il valore delle sanzioni per il 75% ad attività commerciali. E’ questa la sintesi dell’attività svolta dall’ispettore ambientale dal cui report emerge che i conferimenti sbagliati arrivano da commercianti, supermercati, locali, mentre il restante 25% riguarda utenze di tipo domestico. Il maggior numero di sanzioni è stato elevato per il conferimento nel sacco "nero" di rifiuti che in realtà andavano differenziati. L’ispettore ambientale è una figura prevista da un progetto sperimentale attuato dal Comune in collaborazione con Picenambiente è di vigilare sul rispetto delle regole riguardanti il conferimento dei rifiuti da parte di utenti privati, attività produttive e pubblici esercizi. L’ispettore ha il compito di accertare situazioni di violazione del regolamento in materia di gestione dei rifiuti urbani e di tutte le ordinanze comunali che regolano l’igiene urbana, con competenza sanzionatoria. "Il contributo dell’ispettore ambientale è fondamentale nella battaglia quotidiana che conduciamo contro chi non rispetta le elementari regole della civile convivenza – dice il vicesindaco e assessore all’ambiente Antonio Capriotti –. I report che ci fornisce ci danno informazioni preziose, come le zone dove si registrano maggiori violazioni o la tipologia delle stesse, per adottare eventuali correttivi al servizio e potenziare le campagne informative per migliorare il comune senso civico".

Ma. Ie.