Chiusa per circa tre ore lapedonale fra Grottammare e Cupra dopo il rinvenimento di un ordigno bellico, di fianco allo chalet La Perla. Gli artificieri hanno poi individuato che si trattava di un bossolo di mortaio, lungo cerca 25 centimetri, già esploso, che è stato rimosso dai carabinieri. L’allarme è scatto intorno alle 14,30 e sul posto sono subito intervenuti gli agenti della polizia locale, i militari dell’arma, il personale della capitaneria di porto, coordinati dalla Prefettura di Ascoli, presente anche il sindaco di Cupra, Alessio Piersimoni. Secondo le prime ipotesi il residuato bellico potrebbe essere stato trascinato sulla spiaggia, dalle abbondanti piogge di fine giugno attraverso il fosso delle Cupe che sfocia proprio in quel punto, dopo aver attraversato la collina sovrastante. "Tutta la situazione è stata gestita senza creare allarmismi tra i bagnanti che affollano la spiaggia – ha affermato il sindaco Alessio Piersimoni – grazie al servizio d’ordine gestito da tutte le forze dell’ordine in campo, che hanno chiuso la pista e fatto allontanare i bagnanti da quella zona".
CronacaResiduato bellico, ciclabile chiusa