Regole per i dehors sui parcheggi . Ci sono spiragli sulle altezze

L’idea è di chiedere un parere all’autorità sanitaria per capire se sia possibile posizionare i tavolini fuori.

Regole per i dehors sui parcheggi . Ci sono spiragli sulle altezze

Regole per i dehors sui parcheggi . Ci sono spiragli sulle altezze

Gli esercenti sambenedettesi potranno posizionare dehors sui parcheggi? È uno dei problemi che si sta ponendo l’amministrazione Spazzafumo, al cui interno, ieri, si è tenuto un incontro per discutere il futuro regolamento sull’occupazione di suolo pubblico. Un dispositivo che il vertice comunale vorrebbe approvare entro l’anno, anche se il governo centrale ha manifestato l’intenzione di rendere strutturale il contesto venutosi a formare con l’emergenza pandemica. Una riforma del genere prenderebbe del tutto in controtempo gli enti locali: va da sé che in riviera, come nelle altre maggiori località turistiche, tira aria di melina. La situazione sambenedettese però non è così semplice: le nuove regole sono attese da oltre 10 anni, e d’altronde l’amministrazione ha più volte detto di voler mettere mano a questa annosa pratica. L’argomento, quindi, è stato affrontato su più fronti. Da una parte il comune ha riaperto il confronto con la Soprintendenza per quel che riguarda i tipi di dehors ammessi e le relative caratteristiche, soprattutto in rapporto agli edifici su cui andrebbero ad insistere. Parallelamente, la maggioranza ha deciso di approfondire la questione dei parcheggi: originariamente, infatti, l’amministrazione si era detta propensa a concedere l’occupazione dei posteggi, a patto che gli esercenti, in caso di stallo blu, sostenessero un costo ulteriore, a fronte del mancato introito derivante dal parcheggio. Il problema è che la precedente bozza escludeva la possibilità di occupare i posteggi, mentre sottolineava l’importanza di ubicare i dehors in aderenza ai fabbricati. In caso di occupazione di marciapiede, quindi, la bozza vincolava l’esercente a lasciare uno spazio congruo per il passaggio pedonale. Come sbrogliare la matassa? L’idea è di chiedere un parere formale all’autorità sanitaria, per capire se sia possibile consentire il viavai dal locale al dehor eventualmente posizionato sul parcheggio, e quindi non aderente al fabbricato. La buona notizia, invece, riguarda l’altezza massima del perimetro previsto per i dehors semiaperti in centro. Sembra infatti che, con la Soprintendenza, si siano aperti spiragli in merito a quanto richiesto dalle associazioni di categoria, che vorrebbero portare la soglia da 1,5 a 1,8 metri. Alla base di questa richiesta sta la considerazione che, dopo la pandemia, i clienti preferirebbero consumare al di fuori dei locali. Con pannelli perimetrali più alti, d’inverno, gli esercenti manterrebbero un clima più confortevole all’interno dei propri dehors.

Giuseppe Di Marco